Ogni docente che è titolare in un ordine o grado di scuola, e chiede il passaggio in altro ordine o grado di scuola, sta partecipando ai passaggi di ruolo.
Il passaggio di ruolo fa parte della mobilità professionale insieme ai passaggi di cattedra. La docente titolare alla scuola dell’infanzia che ha l’abilitazione per insegnare alla scuola primaria o addirittura alla secondaria, può chiedere il passaggio di ruolo per insegnare in altro ordine di scuola, anche il docente titolare alla secondaria di I grado, se in possesso di abilitazione alla secondaria di II grado può chiedere il passaggio di ruolo. In buona sostanza la richiesta di passare da un ordine di scuola ad un altro, da un grado di istruzione ad un altro, si definisce passaggio di ruolo.
Se un docente all’interno dello stesso ruolo di titolarità volesse insegnare un’altra classe di concorso di cui ha l’abilitazione, dovrebbe chiedere il passaggio di cattedra. Per esempio il docente titolare di A012 ( Italiano e Storia) che, avendo l’abilitazione di A011 (Italiano e Latino), vuole cambiare classe di concorso lo può fare facendo domanda di passaggio di cattedra. Il passaggio da posto di sostegno a classe di concorso o viceversa della scuola dell’infanzia, della primaria e della secondaria di II grado, non è considerato passaggio di cattedra, ma trasferimento territoriale con cambio della tipologia di posto.
Ai sensi dell’art.6, comma 3, dell’ipotesi di CCNI mobilità 2019-2022, la mobilità professionale prevale su quella territoriale nei soli passaggi di ruolo. Nei passaggi di cattedra si segue l’ordine di priorità indicato dal docente nella domanda. Nel caso di presentazione di domande di trasferimento, di passaggio di cattedra e di passaggio di ruolo, il conseguimento del passaggio di ruolo rende inefficace la domanda di trasferimento o di passaggio di cattedra o il trasferimento o passaggio di cattedra eventualmente già disposti. In caso di richiesta contestuale di trasferimento e passaggio di cattedra il docente deve precisare a quale dei due movimenti intende dare la preferenza; in caso di assenza di tale indicazione prevale il passaggio di cattedra. In caso di più passaggi di cattedra si segue l’ordine di priorità indicato dal docente, nel rispetto dell’ordine della graduatoria e delle precedenze.
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