“Passaporto per l’Italia”, corso di Italiano per stranieri della Società Dante Alighieri
L’integrazione sociale e culturale degli stranieri in Italia passa attraverso la conoscenza della lingua. A questa filosofia di fondo s’ispira la realizzazione del volume “Passaporto per l’Italia”, un corso di italiano per stranieri alle prime armi con la nostra lingua (livello A1-A2), firmato da Anita Lorenzotti e Costanza Menzinger. Il libro, realizzato grazie al contributo della Camera di Commercio di Roma, sarà presentato mercoledì 20 febbraio alle ore 18 presso la Sede Centrale della Società Dante Alighieri (Palazzo Firenze, Piazza Firenze 27, Roma). “Passaporto per l’Italia” nasce dalla consolidata esperienza della “Dante Alighieri” nel settore della formazione ai lavoratori immigrati e in particolare di quei progetti sperimentali di formazione nei Paesi di origine svolti su incarico del Ministero del Lavoro. Il libro presenta attività adatte a studenti che iniziano il loro percorso di apprendimento e che desiderano imparare le prime espressioni utili e il lessico elementare per interagire nelle situazioni di vita quotidiana. Il volume sarà presentato dalla prof.ssa Paola Giunchi, docente di Didattica delle Lingue moderne presso l’Università “La Sapienza” di Roma, e dal prof. Giuseppe Patota, docente di Storia della Lingua italiana presso l’Università di Siena-Arezzo e Responsabile scientifico del PLIDA (Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri).
Nei giorni scorsi la Società Dante Alighieri ha consolidato le radici in Calabria. Sono stati inaugurati i comitati provinciali di Catanzaro (il 529esimo Comitato istituito dalla società Dante Alighieri in tutto il mondo) e di Vibo Valentia (il 530esimo). Ad entrambi gli eventi ha partecipato il Segretario Generale della Società “Dante Alighieri”, lo storico d’Arte Alessandro Masi.Presidente del Comitato di Catanzaro è stata eletta la dirigente scolastica Teresa Rizzo. Il comitato di Vibo sarà guidato dalla prof.ssa Maria Liguori Baratteri. Per Teresa Rizzo: “la Società Dante Alighieri tutela e promuove la lingua italiana nel mondo, che è strumento d’integrazione ponte di cultura con i nostri emigrati all’estero”.
“Quale lingua e quale cultura per il futuro del nostro Paese?”. E’ stato l’interrogativo con cui Alessandro Masi ha aperto e chiuso il suo intervento a Catanzaro e che dovrà essere approfondito per una adeguata risposta nei rinati Comitati della Calabria di Catanzaro e di Vibo Valentia. Per Masi “l’italiano è la terza lingua d’Europa con una percentuale pari al 16 per cento, al pari del francese e subito dopo il tedesco, che è la prima lingua. L’ italiano va tutelato, ha affermato Masi, come si tutela il made in Italy, un prodotto di nicchia, una buona bottiglia di vino, ad esempio”.