Un altro problema che incombe sulla scuola riguarda gli stili alimentari e se è lecito pranzare presso la mensa scolastica con il panino, oppure se l’alunno può portasi il pasto da casa.
Sulla questione, molto sentita dai genitori, è pendente il giudizio della Cassazione. Bisogna rispettare le scelte alimentari degli alunni ed anche la tutela dei genitori lavoratori.
Questa esigenza viene incontro anche alle famiglie che hanno difficoltà economiche che lasciano i figli a scuola per utilizzare il servizio mensa a pagamento con particolari agevolazioni per le fasce di reddito più basse.
Non tutti i genitori hanno, tuttavia, per motivi di lavoro, hanno la possibilità di recarsi a scuola e prendersi il proprio figlio, pranzare e poi riaccompagnarlo a scuola.
Devono usufruire della mensa scolastica. Comunque deve esserci ampia libertà di scelta da parte delle famiglie di usufruire della refezione scolastica oppure del pasto domestico.
La questione, ai tempi attuali, si presenta molto delicata e sarebbe necessario un sondaggio per vedere quale tipo di pasto le famiglie preferiscono per i figli, al di là dei verdetti che pronuncerà la giurisprudenza.
Mario Bocola
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