Si parla con sempre maggiore insistenza della nomina, col governo Draghi in fase di formazione, di Patrizio Bianchi al dicastero dell’Istruzione.
Benché non ci sia nulla di definitivo, e fermo restando che anche la stessa Azzolina potrebbe non perdere la sua carica al ministero, di Patrizio Bianchi è uscito un libro che vogliamo segnalare ai nostri lettori sulla base delle notizie stampa che ci sono arrivate.
“Nello Specchio della scuola”, edito da Il Mulino, lo scritto appunto di Bianchi, si parte da alcune domande precise: quanto incide la scuola su crescita ed economia? E perché l’Italia è il paese d’Europa con i più bassi livelli di istruzione, i più alti tassi di dispersione scolastica e il più alto numero di NEET?
Ma no solo: perché è cresciuta meno negli ultimi venti anni e si è presentata all’appuntamento con la pandemia con un tasso di crescita annuale dello 0,3 per cento su base nazionale?
“Non possiamo accontentarci di tornare alla situazione precedente, ma diviene ormai indifferibile avviare una vera fase costituente per la scuola, per aprire una nuova stagione in cui la scuola torni a essere, o meglio divenga, il motore di una crescita di un paese che da troppo tempo è bloccato”.
E dal sito del Mulino, una breve presentazione del libro, che si trova pure nella quarta di copertina, dove si si legge:
È tempo di investire in educazione, non solo per superare l’emergenza Covid, ma per guardare oltre, per ritrovare quel cammino di sviluppo che sembra essersi perduto nei lunghi anni in cui hanno prevalso individualismo e populismo e che deve fondarsi sui valori definiti nella nostra Costituzione. Il nuovo secolo della connessione continua ha bisogno di cittadini portatori, oltre che di contenuti, di creatività, lavoro di squadra, capacità di astrazione e di sperimentazione, senso di orientamento per poter navigare in mari aperti. La scuola deve rispondere a queste esigenze e muoversi, insieme al Paese, nel senso di marcia di uno sviluppo inclusivo e sostenibile.
Patrizio Bianchi è professore ordinario di Economia applicata e titolare della Cattedra Unesco in Educazione, crescita ed eguaglianza presso l’Università di Ferrara, dove è stato Rettore fino al 2010. Assessore alla scuola, università, ricerca, formazione e lavoro della Regione Emilia-Romagna fino agli inizi del 2020, ha poi coordinato il Comitato degli esperti presso il ministero dell’Istruzione. Con il Mulino ha pubblicato numerosi volumi, tra cui «Il cammino e le orme. Industria e politica alle origini dell’Italia contemporanea» (2017) e «4.0. La nuova rivoluzione industriale» (2018).