Patti educativi di comunità, Chipa (Indire): non solo strumenti organizzativi, definiscono valori della scuola

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Didacta Italia 2024 ha avuto il via. Dal 20 al 22 marzo, il più importante appuntamento fieristico sull’innovazione del mondo della scuola, apre le sue porte a Fortezza Da Basso, Firenze.

Per l’occasione, ai microfoni della Tecnica della Scuola, Stefania Chipa, ricercatrice Indire, ci ha parlato di patti educativi di comunità, spiegandone l’importanza per la scuola e il territorio. Ecco le sue parole: “I patti educativi di comunità sono uno strumento trasformativo per la scuola. Non sono solo strumenti organizzativi ma educativi a tutti gli effetti, definiscono i valori della scuola. Scuole e alleanze del territorio individuano insieme gli obiettivi educativi. I patti sono uno strumento anche per la partecipazione orizzontale, tutti questi soggetti partecipano alla riduzione della povertà educativa e della dispersione scolastica”:

“Le scuole hanno una lunga tradizione di apertura verso il territorio. Con i patti il territorio diventa parte attiva e sostiene le scuole. Con questi patti la scuola trova le porte aperte sul territorio. Gli educatori esperti del territorio possono entrare, allo stesso tempo, nella scuola”, ha aggiunto.

Tecnica della Scuola a Didacta Italia 2024

Come raggiungerci? Ci troveremo all’interno del padiglione Cavaniglia, nello stand H04. Tutti coloro che verranno a trovarci potranno richiedere in omaggio, registrandosi al nostro stand:

  • Un paio di auricolari per ascoltare i nostri Podcast dedicati al mondo della scuola e non solo.
  • Il corso gratuito “L’ascolto empatico per comprendere le nuove generazioni. Strategie per costruire relazioni autentiche con gli studenti“, a cura del formatore Giovanni Morello, della durata di 6 ore.

GLI EVENTI DELLA TECNICA DELLA SCUOLA A DIDACTA ITALIA 2024