Personale

Patto educativo di corresponsabilità, fondamentale per successo formativo

Poiché il coinvolgimento attivo di tutte le componenti della comunità scolastica è una condizione necessaria per la realizzazione del successo formativo, l’Istituzione Scolastica richiede di sottoscrivere il Patto Educativo di corresponsabilità al fine di rendere effettiva la piena partecipazione degli studenti e delle famiglie.

Tutto questo ai sensi dell’art. 5 bis del DPR n. 235 del 21/11/2007 in vigore dal 2/1/2008.

A tal riguardo tra le altre cose (riportato come esempio) la scuola si impegna a favorire l’assunzione da parte degli alunni di comportamenti consapevoli e responsabili, improntati al rispetto di sé, degli altri, degli oggetti propri e altrui e della collettività.

Mentre i genitori si assumono l’impegno di rispondere direttamente dell’operato dei propri figli e, nel caso di danneggiamento alle strutture della scuola (libri, armadi, strumenti didattici ecc.) dovranno risarcire i danni arrecati.

Inoltre l’Istituzione Scolastica si impegna a favorire la collaborazione e il dialogo con le famiglie utilizzando regolarmente i seguenti strumenti: diario scolastico, cartelli affissi sulle porte, lettere circolari trasmesse tramite registro elettronico, comunicazioni straordinarie a mezzo lettere raccomandate.

Dalla loro parte i genitori si impegnano a mantenere una comunicazione costante con la Scuola, firmando regolarmente il diario scolastico, le verifiche e le lettere circolari trasmesse tramite registro elettronico; si impegnano inoltre a partecipare agli incontri periodici con i docenti, nel rispetto delle modalità previste.

Quindi la formalizzazione di un patto educativo di corresponsabilità tra genitori e scuola serve a:
• promuovere una comune azione educativa;
• creare un clima sereno che possa permettere un pieno sviluppo dei processi d’apprendimento e di socializzazione;
• far crescere rapporti di rispetto, fiducia, collaborazione e partecipazione;
• favorire lo sviluppo del senso di responsabilità e l’impegno personale nel rispetto dei ruoli e delle competenze di tutti e ciascuno.

Aldo Domenico Ficara

Articoli recenti

Concorso PNRR 2024, la riserva del 30% dei posti è indipendente dalla modalità di accesso. Ecco con quali requisiti si entra in questa riserva.

Una domanda arrivata alla nostra redazione, ci impone di fare un chiarimento importante sul 30%…

23/12/2024

Giorgia Meloni in Lituania, il siparietto: “Cito spesso ‘Il Signore degli Anelli’ ma non è l’unico libro che ho letto, giuro”

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni in questi giorni è andata in Lituania a visitare…

23/12/2024

Sicilia Express, 29 euro anziché 200 per tornare casa per Natale. Un precario: l’ho saputo grazie ad un influencer

Come abbiamo scritto, è partito il 21 dicembre scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova…

23/12/2024

Susanna Tamaro: “C’è da fare un bel lavoro nelle scuole. Bisogna tornare all’alfabetizzazione, scrivere a mano”

La scrittrice Susanna Tamaro è tornata a parlare della sua battaglia contro l'uso troppo pervasivo…

23/12/2024

Piattaforma concorsi e procedure selettive, si utilizza per presentare le domande per i concorsi scuola: come accedere e quali istanze sono aperte

In questo scorcio di fine anno sono diverse le procedure concorsuali e selettive riguardanti il…

23/12/2024

Roberto Colletti, docente nella scuola secondaria 21 anni: “Tanti mi scambiano per un allievo” – INTERVISTA

Secondo una ricerca recente di Forum PA, la crescita culturale degli otto milioni di studenti…

23/12/2024