Nella serata di oggi, 20 maggio, il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha firmato a Palazzo Chigi, con le Organizzazioni Sindacali, il “Patto per la Scuola al centro del Paese”.
“Sono convinto che la via intrapresa, quella del dialogo e del Patto – ha dichiarato il Ministro -, resti la via necessaria per trovare delle soluzioni per il Paese. Questo Patto è la base per gli sviluppi successivi. Vogliamo andare avanti e quindi prendiamo questo come un punto di partenza, che abbiamo costruito insieme, per rimettere la scuola al centro”.
TESTO PATTO PER LA SCUOLA
Con questo patto il Ministero dell’istruzione e le OO.SS. concordano, in particolare, di:
- Garantire un’efficace programmazione e gestione dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche attraverso nuove procedure di reclutamento finalizzate ad assicurare la presenza di ogni figura professionale prevista dall’organico il 1° settembre di ogni anno. Tale impegno si deve realizzare entro l’avvio del prossimo anno scolastico, anche attraverso una procedura urgente e transitoria di reclutamento a tempo indeterminato.
- Rendere le procedure per il reclutamento del personale scolastico regolari.
- Garantire la sicurezza degli ambienti scolastici.
- Definire provvedimenti finalizzati all’innalzamento dei livelli di istruzione volti a contrastare gli abbandoni e la dispersione scolastica e per aumentare l’inclusività, per il rafforzamento dell’offerta formativa delle scuole in raccordo con i territori e per sviluppare percorsi didattici individualizzati per tutti gli studenti, attraverso un utilizzo più efficace delle risorse.
- Assicurare la continuità didattica tramite una programmazione pluriennale degli organici.
- Potenziare la formazione iniziale dei docenti della scuola secondaria.
- Definire un sistema strutturato di formazione continua.
- Programmare percorsi formativi per dirigenti e per il reclutamento e la formazione del personale ATA, compresi i neoassunti.
- Prevedere efficaci politiche salariali per la valorizzazione del personale con il prossimo rinnovo del contratto.
- Aprire un confronto sulla mobilità del personale scolastico e della dirigenza.
Il Ministero avvierà, sulle materie suindicate, a partire dal reclutamento e dai protocolli di sicurezza, tavoli tecnici dedicati allo studio, all’analisi e alla
definizione di soluzioni condivise, che saranno verificate e, quando attuate,
monitorate.