Crescono le opportunità di svolgimento del Pcto per le scuole superiori e gli studenti del triennio finale: tra i partner istituzionali e di livello, in vista del prossimo anno scolastico, ci sarà anche l’Inps. L’istituto nazionale di previdenza ha deciso di adottare un nuovo schema di convenzione quadro per regolamentare i cosiddetti percorsi di alternanza scuola-lavoro, dei veri e propri stage formativi, così da valorizzare sempre più le competenze dei giovani e favorirne l’accesso nel mercato del lavoro.
La decisione è giunta con on la deliberazione 28/2024 del Consiglio d’Amministrazione, che dà seguito alle novità normative in materia, ridefinendo le modalità attraverso cui si esplica la collaborazione tra l’istituzione scolastica promotrice dei Pcto (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento) e la struttura territoriale Inps disposta ad accogliere gli studenti.
L’obiettivo, che è anche quello delle scuole, è garantire agli studenti un percorso di sviluppo delle competenze trasversali e professionali all’interno di un contesto operativo dinamico e innovativo, sulla base di un percorso co-progettato e personalizzato.
Le convenzioni che verranno siglate individueranno la sede di lavoro in cui lo studente potrà formarsi, delineando gli obiettivi in coerenza col profilo educativo, culturale e professionale dell’indirizzo di studi.
Tutti gli studenti partecipanti ai precorsi Pcto presso l’Inps, saranno assicurati contro gli infortuni: l’istituto garantirà l’informazione e la formazione specifica sui rischi aziendali.
Ai tutor, faancora sapere l’Inps, sarà dato il compito di predisporre un percorso formativo personalizzato, tenendo in considerazione le esperienze in aula e quella nel contesto lavorativo.
L’Istituto nazionale di previdenza sociale conferma in questo modo il suo impegno nel supportare la crescita e lo sviluppo professionale dei più giovani, garantendo opportunità concrete di apprendimento e formazione sul campo. Va ricordato, però, che da parte degli studenti la richiesta che arriva è quella di una riforma dei Pcto che dovrebbe prevedere l’introduzione “dell’istruzione integrata rispettando il diritto ad una scuola non piegata alle logiche delle aziende” e complessivamente “meno Pcto aziendale”: la richiesta è arrivata lo scorso mese di novembre, nella giornata internazionale degli studenti, l’International student’s day.
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