I Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento sono una metodologia didattica per attuare modalità di apprendimento flessibili utili collegare la formazione in aula con l’esperienza pratica, ad arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi mediante il possesso di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro, a favorire l’orientamento dei giovani e a realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e con la società civile. (Vai al corso Progettare i Pcto nella scuola secondaria di secondo grado)
La pandemia ha influito su tutti gli aspetti delle attività didattiche sia durante lo scorso anno scolastico 2020-2021, durante il quale si è vista una prevalenza della didattica a distanza su quella in presenza, sia durante quest’anno scolastico 2021-2022, che pur consentendo di svolgere in presenza le attività didattiche, spesso, a causa dei frequenti contagi da Covid 19, costringe le scuole ad andare a rilento a causa della quarantena imposta a tutti i compagni di classe o a parte di essi.
Purtroppo a tutt’oggi la situazione è precaria e l’andamento pandemico è in continua evoluzione. Tutto ciò ha costretto e costringe i consigli di classe a una riorganizzazione e a un ripensamento delle attività didattiche, non escluse quelle riguardanti i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento che contribuiscono alla valutazione degli studenti, alla progettazione per l’orientamento presente nel PTOF e hanno un loro peso nell’esame di Stato, durante il colloquio.
Individuare le strategie che ci sostengano nell’ affrontare questo particolare periodo di difficoltà, nel quale sono presenti molte limitazioni, e ci permettano di progettare percorsi efficaci che possano facilitare l’acquisizione delle competenze trasversali e promuovere l’orientamento formativo con lo scopo di aiutare i nostri studenti ad acquisire capacità di autonomia e consapevolezza delle loro scelte, è un obiettivo irrinunciabile. I PCTO, infatti, possono aiutare gli studenti a prendere coscienza di sé, della realtà occupazionale, sociale ed economica del territorio, possono avvicinarli al mondo del lavoro e delle professioni e dare loro consapevolezza della complessità della società con la quale dovranno confrontarsi.
La progettazione dei PCTO deve tener conto del ruolo formativo della scuola esplicitato nelle Linee Guida per gli istituti tecnici e professionali e nelle Indicazioni Nazionali per i licei, dei bisogni di crescita degli studenti e delle opportunità offerte dal territorio e costruire percorsi realizzabili ed efficaci coniugandoli con l’insegnamento trasversale dell’Educazione Civica, giunto al suo secondo anno di sperimentazione. La richiesta di nuove competenze pone la necessità di predisporre percorsi formativi orientati a integrare i nuclei fondanti degli insegnamenti con lo sviluppo di competenze trasversali o personali, indicate nella scuola e nel mondo del lavoro come soft skills.
Una progettazione efficace dei PCTO richiede l’impegno del collegio dei docenti, dei dipartimenti e dei consigli di classe e deve tenere in considerazione alcuni fattori indispensabili, quali il contesto territoriale in cui si colloca l’istituto le scelte generali della scuola esplicitate nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa, in riferimento alle competenze trasversali e al Profilo Educativo Culturale e Professionale relativo agli indirizzi di studio delle Indicazioni Nazionali e delle Linee Guida.
Su questi argomenti il corso Progettare i Pcto nella scuola secondaria di secondo grado, in programma dall’11 gennaio, a cura di Fiorenza Rizzo.
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