”Si incrementano e finalmente si stabilizzano i fondi per il diritto allo studio, e finisce l’altalena che si ripeteva ogni anno per stabilire l’entità di questi fondi. I 50 milioni in più, oltre i 100 già iscritti a bilancio grazie al decreto 104 ‘La scuola riparte’, sono il risultato di una battaglia che come Pd abbiamo condotto in questi mesi e di cui siamo particolarmente orgogliosi”.
”C’era su questo punto l’impegno del Governo e del Presidente Letta, e il fatto che sia stato presentato dal relatore questo emendamento ci porta a dire che un significativo passo avanti e’ stato fatto per le politiche della conoscenza. Certamente si puo’ fare ancora di piu’ e nei prossimi mesi noi continueremo a indicare la conoscenza come una priorita’ assoluta, ma vogliamo sottolineare che i fondi previsti dal bilancio precedente erano appena 12,8 milioni. Da 12,8 a 150 possiamo dire che il miglioramento e’ stato significativo”. ”C’è’, dunque, la conferma di una netta inversione di tendenza operata dal Governo Letta, su pressione di tutto il Pd, rispetto agli investimenti sul diritto allo studio e sul diritto di accesso alla conoscenza e alla formazione. E’ questo un punto da cui non si torna indietro – concludono Ghizzoni e Coscia – ed è un”ottima notizia per tutti coloro che come noi si sono battuti in questi mesi per la scuola, per l’istruzione, per il futuro dell’Italia”.
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