”Era rimasta nella sua gravità la norma dell’art.14 della spending review sugli insegnanti inidonei. Purtroppo, il provvedimento prevedeva la dispersione di fatto nei ranghi non docenti di tante persone che hanno ben meritato e che purtroppo sono afflitte da problemi fisici. Era previsto un decreto attuativo che avrebbe chiuso ogni speranza.
Grazie alla mobilitazione degli stessi insegnanti e al nostro impegno per intanto il ministro Profumo ha assicurato di avere a cuore la questione e di volerla approfondire meglio prima di dar luogo ad atti formali. Si tratta di una ricognizione ancora da fare per poi immaginare soluzioni adeguate. Una buona notizia d’agosto che ci auguriamo potrà diventare ancora più felice in vista dell’anno scolastico”.
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