Anche la deputata del PD Debora Serracchiani ha scritto oggi al capogruppo alla Camera Graziano Delrio chiedendogli di farsi carico della situazione degli insegnanti diplomati alle magistrali prima del 2001-2002, che secondo il Consiglio di Stato non hanno più diritto all’abilitazione e rischiano il posto: “un dramma – precisa nella lettera – di cui ho precisa contezza in relazione a quanto sta accadendo in Friuli Venezia Giulia, e segnatamente a Trieste, toccando 300 persone”.
“Ti chiedo di adoperarti per quanto di tua competenza – scrive Serracchiani – affinché il Parlamento, in specie la Camera dei Deputati, possa farsi carico nei tempi più brevi dell’avvio di un iter prioritario volto a individuare soluzioni durature capaci di contemperare le aspettative di chi è coinvolto nei ricorsi, i diritti di coloro che si sono laureati in scienze della formazione primaria, e non ultimi i bimbi e i loro genitori, che hanno il diritto di trovare in classe gli insegnanti”.
Serracchiani spiega che “la ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli, cui mi sono immediatamente rivolta per trasferire le istanze dei lavoratori, ha invitato a rivolgersi ai capigruppo dei partiti presenti in Parlamento e ai rappresentanti che sono nella Commissione speciale di Camera e Senato, cui, nelle more della costituzione delle Commissioni permanenti, è demandato affrontare temi urgenti e non rinviabili. Sono convinta che il destino di migliaia di famiglie, persone che temono di perdere il lavoro e di dover rinunciare ai tanti anni di esperienza spesso già maturati nel settore, debba essere sentito come un affare urgentissimo dal Parlamento”.
”La ministra Fedeli – scrive ancora Serracchiani – ha assicurato che darà ai gruppi parlamentari e agli altri soggetti interlocutori tutto il supporto tecnico utile alla soluzione del problema dei diplomati magistrali, ma ha anche precisato che, questa vicenda va risolta in Parlamento, perché è solo il Parlamento che può modificare norme precedenti”. Premettendo che “questa circostanza può rappresentare un banco di prova per la capacità del Pd di riannodare un dialogo costruttivo con il mondo della scuola”, Serracchiani ha anche chiesto a Delrio di “valutare l’opportunità di un’iniziativa politica nei confronti degli altri gruppi alla Camera. Lo stallo nella formazione del Governo non può trasformarsi in penalizzazione per i lavoratori, a tacere del blocco di tutto il resto”.
Non è facile parlare di Franco Ferrarotti, morto a Roma nella giornata odierna, all’età di…
La FLC CGIL dà notizia della conclusione del confronto tra Ministero e OO.SS. relativo al…
Mercoledì 13 novembre nell'Auditorium del Goethe-Institut di Roma si è tenuta la tredicesima edizione della…
Come è noto Anief ha proclamato un nuovo sciopero della scuola per il prossimo venerdì 15 novembre, al…
Tre giorni di assenza giustificata al mese e interrogazioni e compiti in classe adattate al…
Nel corso della seduta del Consiglio dei Ministri del 12 giugno, il Governo ha dato…