Il Pd rilancia l’agenda di governo partendo dalla scuola e dal Welfare, in occasione del seminario avviato nell’Abbazia di San Pastore a Contigliano (Rieti).
Walfare e scuola
Se sul welfare si punta all’uscita da Quota 100 e alla implementazione di fondi per anziani, indennità di accompagnamento, rafforzamento di servizi sul territorio e qualificare l’offerta di lavoro delle badanti, sulla scuola, dopo la gratuità degli asili nido, l’idea è «azzerare il costo dei libri di testo fino alle superiori».
Sull’università l’attuale soglia di 13.000 euro (in termini di Isee), entro la quale la retta è gratis, dovrebbe gradualmente crescere. «In prospettiva fino a 30 mila euro» mentre viene rilanciato un altro progetto ambizioso, estendere a 18 anni l’obbligo scolastico.
E i soldi?
Ma il punto è: come finanziarli? Il Pd guarda ai proventi della lotta all’evasione, ad una revisione mirata della tassazione indiretta, dei sussidi dannosi per l’ambiente e di alcune agevolazioni fiscali e, soprattutto, al rilancio della spending review. Dovrebbe dunque nascere una nuova commissione che dovrà già dare qualche indicazione con il Def di aprile e poi proposte concrete per la prossima legge di Bilancio.