I deputati del partito democratico, Manuele Ghizzoni e Eduardo Fanucci, hanno presentato una risoluzione sul tema dell’edilizia scolastica.
“L’attuale Governo, affermano i deputati, sta dimostrando particolare attenzione all’edilizia scolastica. Ne è prova il fatto, tra le altre cose, che a maggio 2015 l’Italia si è dotata per la prima volta di una programmazione nazionale triennale degli interventi di edilizia scolastica per il periodo 2015/2017 con oltre 6mila interventi richiesti dalle Regioni per un fabbisogno totale di 3,7 miliardi di euro. I primi 1.300 interventi saranno finanziati grazie a 905 milioni dei cosiddetti mutui BEI (Banca europea per gli Investimenti), mutui agevolati con oneri di ammortamento a carico dello Stato che potranno essere accesi dalle Regioni”.
Precisa Fanucci: “Attualmente le risorse attivabili tramite i mutui BEI sono ripartite su base regionali secondo tre parametri: numeri edifici scolastici presenti nella regione, popolazione studentesca e affollamento delle strutture scolastiche. La risoluzione impegna il Governo a introdurre come criterio per la distribuzione delle risorse legate alla futura programmazione nazionale anche quello dei Comuni colpiti da calamità naturali per i quali sia stato dichiarato lo stato di emergenza negli ultimi cinque anni. Una possibilità, questa, che se approvata rappresenterà un’importante opportunità per tutti i 22 comuni della Provincia di Pistoia colpiti dai drammatici eventi di questi ultimi anni”.
Un altro aspetto importante è l’incentivo previsto dalla risoluzione per i comuni nati a seguito di un processo di fusione o unione. “Il Decreto legge Enti Locali – spiegano Ghizzoni e Fanucci – prevede per tutti i comuni spazi finanziari aggiuntivi per 40 milioni di euro per le spese inerenti interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici”.
“La risoluzione, concludono gli onorevoli Fanucci e Ghizzoni, mira a incrementare ulteriormente questi spazi finanziari per i comuni istituiti a seguito di fusione nonché per le unioni di comuni. Ora vigileremo affinché la risoluzione possa essere calendarizzata e discussa in tempi ragionevoli” .
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “Educazione in Evoluzione” tenuta da Matteo Borri dal titolo: “Ma (a che) serve…
Vendicarsi con i docenti, considerati troppo severi, fotografando la targa della loro auto per poi…
Da qualche anno, soprattutto dopo la pandemia da Covid, assistiamo ad una crescita di casi…
La Corte Costituzionale ha bocciato ben sette punti nevralgici della legge sull’autonomia differenziata tra cui…
Frequentemente si confondono due termini: bravata e reato. In realtà si tratta di due situazioni ben…
Continuano le prese di posizione sulle parole pronunciate dal ministro Valditara in occasione della inaugurazione…