Con Aluisi Tosolini commentiamo le parole del ministro Valditara sulla necessità che gli studenti che commettono errori seguano un percorso riparativo nei confronti della comunità senza escludere anche l’”umiliazione” che – secondo il Ministro – avrebbe un valore altamente formativo.
Le parole del ministro stanno provocando una vera e propria onda mediatica, passando da social in social. “Valditara ignora completamente le neuroscienze. E’ pericoloso. Questo tizio è convinto che le punizioni siano ‘educazione’”, “sembra che odi gli studenti”, “insegni a tuo figlio la considerazione in ogni occasione della dignità propria ed altrui. Poi arriva qualcuno e sostiene che l’umiliazione aiuta a crescere”, questi sono solo alcuni dei commenti di utenti di Twitter che hanno commentato le parole del ministro.
“L’umiliazione pubblica degli studenti per ‘educarli’. A proposito di merito: ma Valditara ha mai letto un qualsivoglia studio di psicologia e pedagogia? Sembra incredibile. E in effetti è incredibile che, dopo una simile sparata, possa ancora essere Ministro dell’Istruzione”, ha scritto Marco Furfaro, deputato del Pd.
“Se uno, come Valditara, è convinto che ‘L’umiliazione è un fattore di crescita dello studente’, non è adatto a fare il ministro dell’Istruzione in un Paese civile, ed ogni azione di ostacolo alle sue politiche sarà benvenuta. L’autodifesa dall’idiozia è un dovere civile”, ha fatto eco il giornalista Alessandro Robecchi.
L'Esame di Stato conclusivo degli studi secondari superiori (ex maturità. A proposito: a quale età…
La Procura di Roma ha richiesto il rinvio a giudizio per un docente accusato di…
Concorso Dirigenti Scolastici. Edizione 2023 proposto dalle Edizioni Guerini è una guida valida ed esperta,…
Tutto è bene quel che finisce bene: uno studente di una scuola di Riccione è…
Ospite dell'ultima puntata di "Torre di Babele", programma in onda su La7 condotto da Corrado…
Dopo la pubblicazione dell'articolo sul Corriere della Sera del giornalista Massimo Gramellini sul caso della…