Ennesima storia di abusi sessuali nei confronti di studenti da parte di docenti. Stavolta si tratta di un docente di religione di un liceo di Latina di 50 anni, arrestato per pedofilia. Purtroppo sarebbero almeno quattro, come riportano Fanpage e Il Messaggero, le persone che erano a conoscenza degli abusi e che non hanno denunciato.
Si tratta di due suore e due psicologi. Il docente pare sia infatti stato contattato da una prima religiosa, che non lo ha denunciato. Stesso discorso per un’altra suora, che frequentava la stessa casa famiglia del professore. I ragazzi abusati sarebbero cinque, minorenni, tre dei quali suoi studenti.
Una ragazza, che viveva in una casa famiglia insieme al fratello, ha raccontato gli abusi che quest’ultimo avrebbe subito e di aver conosciuto il professore. Un rapporto quello dei due fratelli e il docente, che è proseguito a casa sua, dove il ragazzo ha trascorso le vacanze di Natale, mentre la sorella, positiva al Covid, no.
E proprio in quel frangente si sarebbero consumate le violenze denunciate dal ragazzo e dalla sorella ai carabinieri. Il giovane infatti si era confidato con una psicologa, esprimendo l’intenzione di rivolgersi alle forze dell’ordine, cosa che non gli è stata permessa. Il ragazzo poi avrebbe raccontato la stessa cosa allo psicologo di un’altra casa famiglia, il quale si sarebbe confrontato con una suora e anche in quel caso non è partita alcuna denuncia. Poi sono arrivate le denunce dal liceo, che hanno acceso i riflettori della Procura sul caso e portato all’arresto del docente.
Oggi si svolgerà una nuova udienza preliminare al tribunale di Latina e ieri l’Istituto Diocesano ha annunciato il licenziamento “per compromissione del rapporto fiduciario”. Nel luglio 2023, al momento dell’arresto, l’uomo è stato sospeso e ora, alla vigilia del processo, è arrivato il licenziamento. L’ex diacono non potrà neppure tornare a insegnare religione, in nessuna scuola, visto che il vescovo di Latina Mariano Crociata gli ha immediatamente revocato l’abilitazione all’insegnamento.
Qualche settimana fa un docente di un istituto superiore di Sant’Agata di Militello (Messina) è stato accusato di violenze sessuali – due consumate e due tentate – su 4 studentesse minorenni.
Denunciato, è stato sospeso dall’insegnamento per un anno, dopo l’avvio delle indagini condotte dagli agenti del commissariato di Sant’Agata di Militello, che ha dato esecuzione alla misura cautelare della sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio.
La contestazione riguarderebbe presunti palpeggiamenti, carezze, baci e ammiccamenti che il docente avrebbe posto in essere nei confronti delle studentesse durante le ore di lezione.
Da qui, e di fronte a tali accuse, il gip di Patti, valutando l’ampio quadro indiziario, rafforzato dalle testimonianze di diversi studenti, dopo le formalità di rito, ha intimato al docente non riprendere la propria attività didattica per un anno.
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