Disabilità

Pei provvisorio: nel passaggio tra gradi di scuola, chi lo redige, gli insegnanti d’uscita o quelli di entrata?

Chi redige il Pei provvisorio di un ragazzo che sta per entrare al primo anno di scuola secondaria di secondo grado? I suoi nuovi professori o gli insegnanti della scuola del primo ciclo? Lo ha chiesto una nostra lettrice nel corso della diretta di Tecnica risponde LIVE di mercoledì 1 giugno. A rispondere, i nostri esperti.

Si tratta di una questione che si pone durante tutti i passaggi di grado di scuola, dalla scuola primaria alla secondaria di primo grado o dalla secondaria di primo grado a quella di secondo grado. Chi redige il Pei provvisorio, gli insegnanti del grado di scuola da cui l’alunno sta per uscire o quelli del grado di scuola in cui l’alunno sta per inserirsi?

Lo dovranno fare insieme, chiariscono i nostri esperti. La collaborazione tra gli insegnanti dei due diversi gradi di scuola è essenziale.

Quale procedura?

Quale procedura, esattamente? “Se il dirigente del nuovo grado di scuola conosce già quali docenti prenderanno in carico il ragazzo, li convoca per metterli in contatto con i docenti della scuola in uscita, altrimenti il Ds convoca un referente,” spiega Salvatore Impellizzeri, esperto di inclusione.

Insomma, “nulla vieta che le classi collaborino in maniera attiva – aggiunge la pedagogista Marisa Pavone – esistono molte esperienze di tutorato tra studenti nell’ambito di progetti volti a favorire la continuità tra i due ordini di scuola. Si tratta di esperienze educative didattiche possibili, per aiutare i ragazzi a conoscere i nuovi ambienti della futura scuola, progetti particolarmente semplici da realizzare, ad esempio, nel passaggio dalla scuola primaria alla scuola secondaria di primo grado quando si tratta di un istituto comprensivo”.

“Nel passaggio dal primo al secondo grado di scuola bisogna contattare i diversi istituti cui il ragazzo ha fatto domanda – completa il discorso il dirigente Impellizzeri -. Anche in questo caso il Pei provvisorio andrà redatto insieme, tra i docenti della scuola attuale e i referenti delle nuove scuole. Naturalmente il Pei definitivo lo farà il secondo grado di scuola”.


L’indagine Sipes

La Sipes (Società Italiana di Pedagogia Speciale) ha lanciato un’indagine che mira a rilevare quali pratiche e strategie vengono maggiormente promosse in classe al fine di favorire l’inclusione scolastica. Vai all’indagine

Il corso

Sul tema dell’inclusione il corso Pei 2022: guida alla stesura dei nuovi modelliin programma dal 7 giugno.

Il corso intende fornire ai docenti una guida chiara e sicura su come elaborare i nuovi modelli di PEI e sui criteri possibili da osservare per l’assegnazione delle misure di sostegno, senza scadere nel rischio di meri adempimenti burocratici, applicando le nuove procedure in un’ottica di promozione del successo formativo della persona disabile.

Carla Virzì

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