Personale

Pensiero computazionale, docenti delle superiori formati dall’Università di Pisa con i fondi di Google

Un corso rivolto a docenti delle scuole superiori sul “Pensiero computazionale”, organizzato dall’Università di Pisa e finanziato da Google: il progetto prenderà il via il 12 novembre e per iscriversi c’è tempo sino al prossimo 31 ottobre.

I discenti: docenti delle materie scientifiche e tecnologiche

Il corso, al quale potranno partecipare oltre 50 insegnanti delle superiori, si svolgerà su 10 appuntamenti fino a dicembre: lezioni e laboratori non prevedono conoscenze pregresse di informatica e saranno quindi strutturate in modo da essere fruibili da tutti i docenti delle superiori afferenti a discipline scientifiche e tecnologiche.

Il progetto, ideato dai docenti dell’ateneo pisano Paolo Ferragina e Fabrizio Luccio, è risultato vincitore del Google Educator Grant Award 2018, che ha seguito altri finanziamenti destinati alla ricerca scientifica che Google ha erogato nel tempo al dipartimento di Informatica pisano.

A fare lezione ci saranno docenti universitari

“Il nostro ateneo – ha spiegato il rettore, Paolo Mancarella, nel presentare il corso – è da sempre sensibile alle iniziative rivolte alle scuole e questo progetto conferma come Pisa sia ormai un riferimento per la formazione informatica, dalle scuole superiori fino ai percorsi universitari”.

Oltre ai docenti del dipartimento pisano di Informatica, gli incontri saranno tenuti da Fosca Giannotti del Cnr di Pisa, Alberto Policriti, dell’Università di Udine, Sergio Rampino, della Normale e da Cecilia Laschi, della Scuola Sant’Anna.

In cerca di soluzioni algoritmiche

L’obiettivo, ha detto il professor Paolo Ferragina, “è quello di descrivere in un linguaggio matematico elementare problemi reali e loro soluzioni algoritmiche che nascono in vari ambiti in cui l’impiego dell’informatica è oggi fondamentale: crittografia, motori di ricerca, bioinformatica, reti sociali, intelligenza artificiale, big data e robotica”.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Uomo in stato confusionale si introduce in una scuola: panico tra docenti e alunni, intervengono due genitori

Un altro caso relativo ad una persona esterna alla scuola che si è introdotta in…

22/11/2024

Un docente che non ha tempo di insegnare è la morte della scuola: esplode il dibattito sulla troppa burocrazia. È davvero così?

I docenti, soprattutto coloro che insegnano nella scuola secondaria di secondo grado, sono frustrati perché…

22/11/2024

Valutazione dirigenti scolastici, incontro al Mim. Flc Cgil: “Da garanti dell’autonomia garanti di disposizioni impartite dall’alto”

Si è svolto lo scorso 20 novembre al Ministero dell'Istruzione e del Merito l’incontro di…

22/11/2024

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la lettera di Valditara alle scuole – PDF

In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il Ministro dell’Istruzione…

22/11/2024

Mobilità 2025-2028, che punto è la trattativa? Quali novità sulle precedenze? Risponde l’esperto

Continuano in modo frenetico gli incontri tra organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL 2019/2021 e i…

22/11/2024

L’insegnante aggredita da 30 genitori è indagata: “Atto dovuto”. Lei replica: “Non verrà fuori nulla di compromettente”

L'insegnante di sostegno che è stata aggredita da una schiera di trenta genitori inferociti è…

22/11/2024