Pensionamento e previdenza

Pensionamento personale scolastico. Presentazione domanda e requisiti richiesti

Il personale docente, educativo e ATA che intende essere collocato in quiescenza dovrà presentare la domanda entro il 21 ottobre 2022, il personale dirigente entro il 28 febbraio del 2023.

Domanda di pensionamento

Può presentare la domanda per andare in pensione, entro la data suddetta, attraverso la procedura web POLIS “istanze on line” il personale scolastico e educativo con contratto a tempo indeterminato per :

  • raggiungimento del massimo di servizio;
  • dimissioni volontarie.

Requisiti per andare in pensione

Può andare in pensione, secondo l’allegata tabella, il personale scolastico con i seguenti requisiti:

  • Pensione di vecchiaia d’ufficio o a domanda: il personale scolastico che compite 67 anni d’età entro il 31 agosto 2023 e possiede un’anzianità contributiva minima di 20 anni;
  • Pensione di vecchiaia per lavori gravosi: devono aver maturato un’anzianità contributiva minima di 30 anni al 31 agosto 2023 e un’età anagrafica di 66 anni e 7 mesi al 31 dicembre 2023
  • Pensione anticipata: per le lavoratrici è necessario aver maturato un’anzianità contributiva minima di 41 anni e 10 mesi entro il 31 dicembre 2023; per i lavoratori è necessario aver maturato un’anzianità contributiva minima 42 anni e 10 mesi entro il 31 dicembre 2023;
  • Opzione donna: devono aver maturato al 31 dicembre 2021, un’anzianità contributiva di 35 anni e un’età anagrafica di 58 anni;
  • Quota 100: devono avere maturati un’anzianità contributiva minima di 38 anni e un’età anagrafica di 62 anni entro il 31 dicembre 2021;
  • Quota 102: devono aver maturato un’anzianità contributiva minima di 38 anni e un’età anagrafica di 64 anni entro il 31 dicembre 2022.

Domanda per proroga, revoca o part-time

Il personale in questione entro le stesse date, tramite POLIS “istanze on line”, può presentare domanda per :

  • permanenza in servizio per il raggiungimento del minimo contributivo;
  • revocare la domanda di pensionamento;
  • trasformare il rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale.

Modalità presentazione domanda

Le domande di pensione devono essere inviate esclusivamente attraverso una delle seguenti modalità:

  1. direttamente all’INPS, esclusivamente in modalità on-line accedendo al sito dell’Istituto utilizzando uno dei seguenti sistemi di autenticazione alternativi attualmente accettati dall’INPS:
  2. sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID);
  3. carta d’Identità Elettronica (CIE);
  4. carta Nazionale dei Servizi (CNS).
  5. Presentazione della domanda tramite Contact Center Integrato (n. 803164);
  6. Presentazione telematica della domanda attraverso l’assistenza gratuita del Patronato.

La domanda presentata in forma diversa da quella telematica non sarà lavorata fino a quando il richiedente non provvede a trasmetterla con le modalità sopra indicate.

Accertamento requisiti pensionistici

Sarà cura dell’INPS accertare se il dipendente abbia i requisiti richiesti per andare in pensione in relazione al tipo di domanda presentata, il dipendente riceverà comunicazione, entro il termine ultimo del 18 aprile 2023 dell’eventuale mancata maturazione del diritto al trattamento pensionistico. 

Provvedimento formale

L’accoglimento della domanda di pensione per compimento del limite massimo di servizio, per dimissioni volontarie, nonché di trattenimento in servizio per raggiungimento del minimo contributivo, non necessita di uno specifico provvedimento formale.

Personale soggetto a provvedimento disciplinare

Per il personale soggetto a provvedimento disciplinare, sarà comunicato dall’Amministrazione l’eventuale rifiuto o ritardo nell’accoglimento della domanda di dimissioni entro 30 giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande. l’accoglimento della stessa sarà disposto con effetto dalla data di emissione del relativo provvedimento.

Salvatore Pappalardo

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