Gli italiani e le pensioni. Le pensioni della Gestione dipendenti pubblici in vigore all’inizio di quest’anno sono 2.843.256, per un importo complessivo annuo di 67.577,3 milioni di euro e un importo medio mensile pari a 1.828,27 euro.
Lo comunica l’Inps, aggiornando l’osservatorio statistico e aggiungendo che rispetto all’anno precedente, si registra un incremento dello 0,8% nel numero delle pensioni (erano 2.819.751 nel 2016) e degli importi annui in pagamento ad inizio anno, cresciuti dell’1,9% rispetto ai 66.309,8 milioni del 2016.
La distribuzione delle pensioni – rileva l’Ansa – della Gestione dipendenti pubblici, vigenti all’inizio di quest’anno, per categoria e classi di importo mensile mette in evidenza che il 17,5% delle pensioni pubbliche ha un importo mensile inferiore ai 1.000 euro, il 50,9% tra 1.000 e 1.999,99 euro e il 23,4% di importo tra 2.000 e 2.999,99; l’8,3% ha un importo dai 3.000 euro mensili lordi in su.
Tra l’inizio del 2013 e l’inizio del 2017, il numero di pensioni della Gestione dipendenti pubblici è aumentato dell’1,8%, passando da 2.791.738 nel 2013 a 2.843.256 nel 2017, mentre gli importi medi annui sono aumentati del 4% passando da 22.844 euro nel 2013 a 23.768 euro nel 2017 (in media 1.828 euro mensili).
Nel dettaglio, un ex medico incassa in media oltre 4mila euro di pensione, mentre gli insegnanti si devono accontentare di poco più di 1.300 euro.
Fonte La Repubblica
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