Sono sempre meno rassicuranti i dati nazionali sull’età di pensionamento e sull’entità dell’assegno di quiescenza: dalle tabelle degli Osservatori statistici Inps, pubblicate il 29 marzo, risulta che l’età media per le pensioni liquidate nel 2017 per vecchiaia, uscita anticipata per anzianità contributiva e prepensionamento è salita lo scorso anno a 63,5 anni, tre mesi in più rispetto ai 63,2 anni del 2016.
Il dato è una media tra settore privato, dipendenti e autonomi. Mentre l’età media di uscita solo per i lavoratori dipendenti, quindi anche della Scuola, è di 62,7 anni. Con la prospettiva di innalzamento repentino, alla luce degli inasprimenti sui requisiti previsti dalla Legge Fornero e dal sempre più elevato tasso di aspettativa di vita.
Brutte notizie anche sugli attuali importi pensionistici. Le pensioni nel complesso inferiori a 750 euro sono oltre 11,1 milioni (il 62,2% del totale delle pensioni vigenti nel 2018 erogate dall’Inps, escluse quelle pubbliche e dello spettacolo), quasi cinque milioni delle quali con titolari di prestazioni legate al reddito.
Se si guarda solo alle pensioni delle donne (10,19 milioni in totale, pari all’86% del totale), gli assegni inferiori a mille euro sono 8,7 milioni. Per le donne gli assegni fino a 500 euro sono 2,8 milioni a fronte degli 1,7 per gli uomini.
La pensione media (parliamo sempre di trattamenti singoli e non di importo complessivo per pensionato) è di 866,72 euro.
Con differenze regionali: al Nord la pensione media è di 992 euro mentre al Centro è di 891 euro e al Sud di 698 euro.
L’importo medio mensile per la vecchiaia (quindi del personale che lascia il servizio dopo la soglia consentita dalla legge, oggi fissata a 66 anni e 7 mesi), è di 1.165 euro.
Mentre quello per l’invalidità previdenziale è di 687 euro. E la pensione ai superstiti ha un valore medio di 622 euro.
Le pensioni e gli assegni sociali risultano in media di 433 euro. Le prestazioni agli invalidi civili hanno, invece, un importo medio di 431 euro.
L’Osservatorio rileva, infine, che nel 2017 sono state liquidate 1.12.163 pensioni delle quali poco meno della metà (il 49,7% di natura assistenziale).
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