Durante la propria vita lavorativa è fondamentale verificare i contributi versati, per non trovarsi di fronte ad amare sorprese al momento di andare in pensione.
Per farlo, l’INPS mette a disposizione l’estratto conto contributivo. Si tratta del documento che elenca tutti i contributi effettuati all’INPS in favore del lavoratore. Riepiloga i versamenti da lavoro, figurativi e da riscatto, suddivisi in base alla gestione alla quale il lavoratore risulta iscritto.
In pratica, i lavoratori possono verificare la regolarità dei contributi versati autonomamente o dai propri datori di lavoro per segnalare eventuali discordanze all’INPS.
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I lavoratori prossimi alla pensione possono richiedere alle sedi INPS l’Estratto conto certificativo che include l’attestazione analitica della posizione assicurativa con valore legale.
L’Estratto conto riporta i dati anagrafici del lavoratore e i versamenti previdenziali suddivisi in:
- periodo di riferimento;
- tipologia di contributi (da lavoro dipendente, servizio militare ecc.);
- contributi utili espressi in giorni, settimane o mesi, sia per il calcolo della pensione che per il raggiungimento del diritto;
- retribuzione o reddito;
- riferimenti del datore di lavoro;
- eventuali note.
Per accedere al servizio, l’utente deve inserire il PIN, dopodiché accede alla pagina dell’elenco delle denunce retributive raggruppate per anno e cliccando sulla matricola può accedere alla pagina contenente il dettaglio della situazione retributiva annuale.
Il lavoratore può consultare il proprio estratto conto online oppure può richiedere l’Estratto conto contributivo tramite:
- Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile;
- enti di patronato e intermediari dell’Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.
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