Pensioni e burnout: basta!

Continuo a leggere su riviste e quotidiani articoli su  pensioni baby, di ex lavoratori che percepiscono la pensione da oltre 30 anni. Le stesse cose si ascoltano nei vari programmi televisivi. E’ un problema solo italiano? No. Solo che in Italia c’è il deficit e la colpa è delle pensioni dei lavoratori. Ma non è così e sarebbe giusto lasciare in pace chi la percepisce in base a delle leggi che erano vigenti in quel momento. (Tra l’altro io sono convinta che tutte queste nuove riforme sulle pensioni siano incostituzionali perché, a parte che non sono uguali per tutti e si fa emergere ciò che si vuole, se un dipendente è stato assunto con determinate regole queste devono restare tali fino alla fine della sua carriera. Le nuove dovrebbero essere valide solo per i neo assunti. Ma io non sono avvocato. Se lo fossi stata chissà quanti ricorsi avrei fatto!)

Io non capisco tutta questa meraviglia: quelle erano le leggi e ora le hanno cambiate in peggio lasciandoci a lavorare anche con più di 40 anni di servizio.
Guardiamo anche altrove. In Canada, per esempio, vi sono ex lavoratori in pensione da diversi anni. Inoltre, al compimento del 65mo anno di età ricevono anche la pensione di vecchiaia.
Diciamo anche questo.

In Italia ora si sono inventati l’APE: ma chi potrà permettersi di pagare da 200€ a 500€ al mese, soprattutto se già si ha un mutuo da pagare per la casa?

In Canada l’INPS (non so se c’è, ma comunque chi paga le pensioni ) non è in deficit?
Il deficit in Italia non lo creano i lavoratori ma i politici con vitalizi, doppi stipendi e privilegi vari.  Pensate, per es. ai senatori a vita, che anche se non più in forma continuano ad essere in carica e pagati per pagare, a loro volta, autisti, maggiordomi, segretari, ecc.

Perché non si fa un confronto fra le spese pubbliche: da un lato quelle dei politici, dall’altro quelle dei lavoratori  e dei pensionati del pubblico impiego: quale sarà la voce più costosa? Perché nessuno si preoccupa di fare questo confronto? Perché i media continuano a parlare di baby pensionati e privilegi dei dipendenti pubblici? Ora si vuole togliere anche la pensione di reversibilità? Ma siamo matti? Una casalinga vedova come sopravvivrebbe? 
Giletti, per esempio, o chi per lui e tutti i media dovrebbero andare a vedere che cosa succede dove si vive meglio dell’Italia e dove i diritti sono diritti e non si toccano! Non dovrebbero parlare solo dei baby pensionati italiani. Io li invidio. Restare in servizio stanchi e acciaccati non giova a nessuno.
Forse sarebbe meglio per un po’ non parlare più di pensione: è un continuo bombardamento che, tradotto, per chi lo subisce diventa burnout! BASTA!

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Manovra 2025, ok della Camera: fiducia con 211 sì

L’aula della Camera ha confermato la fiducia al governo sulla Manovra 2025 con 211 sì e 117 no. Il voto finale sul provvedimento…

20/12/2024

Professore aggredisce alunno: “Ti spacco la testa”, indagini in corso

Urla e minacce in una scuola media di Lecce, dove un supplente di musica ha…

20/12/2024

Intelligenza artificiale, laboratori di orientamento per studenti: scadenza avviso PNRR 3 gennaio 2025

Il MIM ha pubblicato l’Avviso prot. n. 184560 del 18 dicembre 2024, in attuazione del…

20/12/2024

Istituzione dei campus supporto della filiera tecnologico-professionale: le novità previste nella legge di bilancio

Nell’istituire la filiera tecnologica professionale, è stato previsto l’istituzione dei CAMPUS nei territori dove sono…

20/12/2024

Concorso docenti 2024: chi può partecipare con riserva

Con l’emanazione dei due bandi per titoli ed esami per l’accesso ai ruoli del personale…

20/12/2024