Lo scorso 13 dicembre si è tenuto a Roma un incontro al Miur con le organizzazioni sindacali per discutere la circolare esplicativa relativa ai pensionamenti, di prossima emanazione. I sindacati hanno posto l’attenzione su diversi punti: spostare la data di scadenza delle dimissioni “on line” dal 27 di gennaio al giorno 07 di febbraio; estendere lo “speciale regime donne”, previsto dalla Legge 243 di Maroni (57 anni di età e 35 di contribuzione) anche a tutto il 2015, consentendo in tal modo il pensionamento nel 2016; considerare l’arrotondamento al mese, data la peculiarità della scuola rispetto al resto del pubblico impiego, per raggiungere i requisiti per servizi superiori a 15 giorni e non considerare tra le penalizzazioni, per coloro che vanno in pensione anticipata e non posseggono un’età anagrafica di anni 62, i mesi virtuali (da settembre a dicembre), che si aggiungono al servizio al 31 agosto per raggiungere i requisiti. I sindacati, inoltre, chiedono al Ministero, come si legge da una nota della Uil Scuola, “l’apertura di un tavolo tecnico nel più breve tempo possibile per risolvere il problema del personale in esubero pubblicando un decreto prima del contratto sulle utilizzazioni, per evitare che si verifichi la condizione incresciosa dell’anno in corso in cui si è dato un brevissimo tempo per presentare la domanda di dimissioni (20 di settembre), chiarendo in modo inequivocabile che la domanda potrà essere presentata da chiunque appartenga a profilo in esubero, prescindendo dalla eventuale proficua utilizzazione”. Disponibilità da parte del Ministero a trattare i temi proposti, prima però si riserva di chiedere parere tecnico all’Inps.
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