Pensioni, il part-time agevolato non riguarda il personale scolastico

La Legge di stabilità 2016 ha introdotto un “part-time agevolato” per i lavoratori dipendenti che raggiungano il requisito anagrafico per il diritto al trattamento pensionistico di vecchiaia entro il 31 dicembre 2018, con la condizione che abbiano già maturato i requisiti minimi contributivi per il diritto al predetto trattamento.

In pratica il dipendente potrà concordare con il datore di lavoro la riduzione dell’orario del rapporto di lavoro in misura compresa tra il 40 ed il 60 per cento per un periodo non superiore a quello intercorrente tra la data di accesso al beneficio e la data di maturazione, da parte del lavoratore, del requisito anagrafico per il diritto alla pensione di vecchiaia.

La disciplina dettata dal legislatore prevede che l’accesso al beneficio comporti, per il lavoratore, il riconoscimento della contribuzione figurativa previdenziale commisurata alla retribuzione corrispondente alla prestazione lavorativa non effettuata e la corresponsione al dipendente di una somma pari alla contribuzione previdenziale ai fini pensionistici a carico del datore di lavoro, sempre relativamente alla prestazione lavorativa non effettuata.

 

{loadposition bonus}

 

C’è da precisare che questa misura riguarda esclusivamente i dipendenti del settore privato, iscritti all’assicurazione generale obbligatoria o alle forme sostitutive o esclusive.

Quindi, il personale della scuola – come tutto il pubblico impiego – è escluso da questa opportunità, permanendo invece la possibilità di richiedere il part-time (normalmente la scadenza è il 15 marzo di ogni anno) oppure la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a part-time, per coloro che non ha raggiunto il limite di età o di servizio, con contestuale accesso al trattamento di pensione (la scadenza è quella fissata ogni anno per la presentazione delle domande di cessazione, normalmente fine gennaio/primi di febbraio).

Metti MI PIACE sulla nostra pagina Facebook per sapere tutte le notizie dal mondo della scuola

Lara La Gatta

Articoli recenti

Appello al Presidente Mattarella da uno degli idonei del concorso PNRR 1

Egregio Presidente della Repubblica,  Sergio Mattarella, Mi rivolgo a Lei, con profondo rispetto, per portare alla…

20/12/2024

Prove Invalsi 2025, iscrizioni delle scuole già aperte: tra le novità, la rilevazione delle competenze digitali. Lettera del Presidente Ricci

Dal 12 novembre scorso sono aperre le iscrizioni alle Rilevazioni Nazionali degli apprendimenti per l’anno…

19/12/2024

Fondi Mof 2024/2025, la Gilda non firma la preintesa: 13 milioni per lavoro aggiuntivo degli Ata, 300 euro pratica di pensione

La Federazione Gilda Unams, come riporta un comunicato, non ha sottoscritto la preintesa sull’integrazione ai…

19/12/2024

Studente modello non ammesso agli esami con la media del sei dopo la morte del papà: vince il ricorso, ma i prof lo bocciano

Una questione contorta: uno studente dalla brillante carriera scolastica non è stato ammesso alla maturità…

19/12/2024

Idonei 2020 e 2023 al palo e arriva il concorso: il parere della Gilda degli Insegnanti

Da qualche giorno è stato dato ufficialmente il via al secondo concorso Pnrr per diventare insegnante…

19/12/2024