È stato pubblicato il decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, che disciplina l’accesso al trattamento di pensione “Quota 100″ alla pensione anticipata, ordinaria e cosiddetta “Opzione donna”.
All’articolo 14, comma 7, ai fini del conseguimento della pensione quota 100 per il personale del comparto scuola ed AFAM si applicano le disposizioni di cui all’articolo 59, comma 9, della legge 27 dicembre 1997, n. 449.
In sede di prima applicazione, entro il 28 febbraio 2019, il relativo personale a tempo indeterminato può presentare domanda di cessazione dal servizio con effetti dall’inizio rispettivamente dell’anno scolastico o accademico.
Sono attesi due provvedimenti entro 60 giorni dalla conversione del decreto, per regolare l’anticipo del trattamento di fine servizio (Tfs) dei dipendenti pubblici che lasceranno il lavoro.
Una è l’intesa tra ministeri del Lavoro, dell’Economia, della Pubblica Amministrazione e Abi per il finanziamento bancario; l’altro, invece, è il decreto del Presidente del Consiglio (Dpcm) con le modalità attuative.
In attesa della pubblicazione della circolare illustrativa delle nuove disposizioni, con il messaggio 29 gennaio 2019, n. 395 si comunicano le modalità operative di presentazione delle relative domande di pensione, tramite l’accesso ai servizi online.
Tre sono in particolare gli articoli del testo che investono l’Istituto e le modalità di accesso alla previdenza: il numero 14 che fa riferimento proprio a Quota 100, il numero 15 che blocca a 42 anni e 10 mesi l’accesso all’anticipata fino al 2026 (un anno in meno per le donne) e il numero 16 che riguarda l’opzione donna. “In attesa della pubblicazione della circolare illustrativa”, dice l’Istituto, “si comunicano le modalità di presentazione delle relative domande di pensione”.
In attesa della pubblicazione della circolare illustrativa delle nuove disposizioni, con il messaggio, l’Inps comunica le modalità di presentazione delle relative domande di pensione.
Il cittadino in possesso delle credenziali di accesso (PIN rilasciato dall’Istituto, SPID o Carta nazionale dei servizi) può compilare e inviare la domanda telematica di accesso alla pensione disponibile fra i servizi on line, sul sito www.inps.it, nella sezione “Domanda Pensione, Ricostituzione, Ratei, ECOCERT, APE Sociale e Beneficio precoci”.
Una volta effettuato l’accesso e scelta l’opzione “NUOVA DOMANDA” nel menù di sinistra, occorre selezionare in sequenza:
Devono infine essere selezionati, in tutti e tre i casi, il Fondo e la Gestione di liquidazione.
La modalità di presentazione delle domande è utilizzabile da parte dei lavoratori iscritti alle Gestioni private, alla Gestione pubblica e alla Gestione spettacolo e sport, anche al fine di chiedere, per la pensione quota 100, il cumulo dei periodi assicurativi.
La domanda può essere presentata anche per il tramite dei Patronati e degli altri soggetti abilitati alla intermediazione delle istanze di servizio all’INPS ovvero, in alternativa, può essere presentata utilizzando i servizi del Contact center.
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