Pensionamento e previdenza

Pensioni, Quota 100 rimarrà in vita fino al 2021: alla promessa del M5S s’aggrappano tanti docenti, Ata e ds

“Una cosa deve essere chiara: misure come il Reddito e la Pensione di Cittadinanza e Quota 100 non si toccano”. A scriverlo è stato il Movimento 5 Stelle sul proprio blog ufficiale, ideatore e promotore delle due disposizioni all’interno dell’ultima Legge di Bilancio.

“Quota 100 ci ha permesso di smantellare l’assurda riforma Fornero”

Nel sito dei “grillini”, in particolare, si dice che “la rivoluzione deve andare avanti e nessuno dovrà provare a fermarla. Quota 100 ci ha permesso di smantellare l’assurda riforma Fornero, che ha creato squilibri devastanti nel mercato del lavoro”.

Sono tanti i lavoratori della scuola che attendono garanzie in questa direzione e che chiedono, quindi, di mantenere in vita la validità dell’anticipo per accedere alla pensione anche per prossimi biennio.

Una possibilità che, comunque, dovrà passare al vaglio dell’Esecutivo che succederà all’attuale Governo giallo-verde.

In migliaia hanno rimandato di un anno

Diverse migliaia, infatti, quest’anno non sono riusciti a rientrare nei requisiti (38 anni di contributi versati più 62 di età da compiere entro il 31 dicembre 2019) oppure hanno preferito attendere un altro anno per limitare la riduzione dell’assegno di quiescenza (anche superiore ai 300 euro annui).

Complessivamente, comunque, considerando docenti, Ata e dirigenti scolastici, nel 2019 sono state presentate circa 27 mila domande di accesso all’anticipo pensionistico Quota 100.

Anche il reddito di cittadinanza non si tocca

A proposito del reddito di cittadinanza, per il quale, a differenza di Quota 100, non si prevedono limiti o scadenze temporali, “se e quando questo Governo vedrà la fine, nessuno dovrà penalizzare le oltre 900 mila persone che hanno fatto domanda per ricevere un sostegno al reddito o i tanti che dopo una vita di sacrifici vogliono godersi l’agognata pensione”.

“Davvero politici che vogliono salvaguardare i loro privilegi (e la loro poltrona) pensano così di distruggere quanto di buono fatto finora, andando a colpire ancora una volta i cittadini più deboli? – continua – In questi mesi abbiamo restituito dignità e speranza a queste persone e alle loro famiglie”.

E ancora: “abbiamo fatto una promessa di Cambiamento ai cittadini e, seppur con grandi difficoltà, l’abbiamo mantenuta e continueremo ad essere coerenti e a combattere le nostre battaglie con loro”.

Alessandro Giuliani

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