Slitta di un paio di giorni il termine per presentare istanza di cessazione dal servizio dal 1° settembre 2022 per il personale docente, educativo e ATA.
La scadenza, infatti, inizialmente fissata al 31 ottobre (che peraltro cade di domenica) è posticipata dalla Direzione per il personale del Ministero dell’Istruzione al 2 novembre 2021.
Per i dirigenti scolastici invece, la scadenza è fissata al 28 febbraio 2022.
Il termine suddetto riguarda coloro che vogliono presentare domanda di:
Sempre entro la data di cui sopra gli interessati hanno la facoltà di revocare le suddette istanze, ritirando, tramite POLIS, la domanda di cessazione precedentemente inoltrata.
La richiesta può essere formulata avvalendosi di due istanze Polis che saranno attive contemporaneamente.
Contiene le tipologie con le domande di cessazione ordinarie:
La seconda contiene esclusivamente:
Il Ministero fa anche sapere che, in presenza di istanze di dimissioni volontarie finalizzate sia alla pensione anticipata che alla pensione quota 100, quest’ultima verrà considerata in subordine alla prima istanza.
Nella richiesta gli interessati devono infine anche esprimere l’opzione per la cessazione dal servizio, ovvero per la permanenza a tempo pieno, nel caso fossero accertate circostanze ostative alla concessione del part-time (superamento del limite percentuale stabilito o situazioni di esubero nel profilo o classe di concorso di appartenenza).
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