I lettori ci scrivono

Peppino Impastato divisivo per 797 studenti di un liceo di Partinico, una docente: vorrei conoscerli uno ad uno

Mi piacerebbe conoscerli uno ad uno i 797 studenti del Liceo Scientifico “Savarino” di Partinico in provincia di Palermo, che hanno definito Peppino Impastato un personaggio “divisivo” per la sua appartenenza politica ad un partito extraparlamentare e che si sono opposti all’intitolazione della loro scuola al “Martire” dei poteri occulti. 

Mi chiedo se effettivamente questi ragazzi conoscono la figura di Peppino Impastato, che era, oltretutto, un loro conterraneo. Sono anche sicura che questi studenti siano gli stessi che partecipano alle manifestazioni che si tengono ogni anno a Palermo, soprattutto, per ricordare la morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Mi auguro che questi giovani partecipino alle manifestazioni in onore dei due magistrati uccisi dalla mafia e mi chiedo ancora come si può onorare uno e rigettare l’altro? Nella Sicilia degli anni Settanta qualcuno doveva pur parlare e opporsi a questo fenomeno atavico e ancestrale che paralizzava le persone ed uccideva la speranza. Quel qualcuno a volte fu la Sinistra, anche quella extraparlamentare e ad essa Peppino aderì. Se fosse stata l’Azione Cattolica ad opporsi alla mafia, Peppino avrebbe aderito all’azione Cattolica o alla Democrazia Cristiana. Non era la sigla che Impastato seguiva bensì l’Ideale.

A mio avviso i 797 giovani del liceo scientifico “Savarino” di Partinico conoscono poco la storia della loro terra e ignorano le lotte condotte da personaggi come Placido Rizzotto o di altri sindacalisti, forse di matrice marxista, morti per la divisione delle terre. Dunque, cosa conoscono questi 797 studenti dei loro conterranei uccisi barbaramente dalla mafia? Oggi chi lo dovrebbe onorare lo definisce “divisivo”. Ieri i poteri occulti lo definivano pazzo, terrorista e insabbiavano le indagini. Ci sono voluti trent’anni per fare giustizia a Peppino. In effetti, sono tanti tre decenni ma grazie alla determinazione e resistenza della madre Felicia e del fratello Giovanni, si è arrivati ad un punto. Molti, allora come oggi sono morti per difendere la libertà di vita, di pensiero e di autodeterminazione e molti sono stati sepolti e dimenticati. Non si rammarichi Giovanni Impastato se 797 studenti hanno offeso Peppino. Sono solo 797 e probabilmente confusi su migliaia. Io che sono adulta, sono cresciuta col mito di Peppino Impastato e come me, migliaia e migliaia che allora erano studenti e oggi sono uomini e donne. Non si rattristi Giovanni Impastato perché, ancora adesso un numero incalcolabile di ragazzi conosce e onora la Storia di Peppino e lo segue come esempio.

Graziella Tedesco

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024