Superare i pregiudizi che possiamo avere nei confronti di chi viene da un altro paese, ha un’età o un vissuto diverso dal nostro giocando. Questa è l’idea di fondo di “Più di una storia”, il gioco di carte inventato a Simrishamn, un piccolo comune svedese, che ha vinto il premio per l’innovazione democratica del Consiglio d’Europa, il riconoscimento conferito al miglior progetto presentato durante il Forum della Democrazia.
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“I nostri pregiudizi, le nostre paure nascono dal fatto che conosciamo molto poco degli altri e che spesso la nostra conoscenza si riduce a un’unica storia e che questo è pericoloso” spiega Seth Selleck uno degli ideatori del gioco. “Più di una storia è una soluzione pratica per incrementare l’integrazione, la comprensione, una curiosità sana e i rispetto tra le persone” afferma Selleck.
Il gioco è molto semplice e si basa sull’idea che praticamente nessuno può resistere a una partita a carte. Su ogni carta c’è una domanda, “qual’é l’ultimo viaggio che hai fatto?”, “qual é il libro o il film che ti hanno più ispirato?” e cosi via. A turno i giocatori prendono una carta e rispondono. Gli ideatori del gioco, già tradotto in oltre 20 lingue, assicurano che il metodo è efficacissimo e che può essere utilizzato in qualsiasi contesto, una classe, un posto di lavoro, un centro sociale, in contesti di post conflitto, anche durante trasmissioni televisive o radiofoniche. (Ansa)