“Dobbiamo cambiare il modello educativo… questa è la grande scommessa” ha detto Matteo Renzi al termine del Consiglio dei Ministri su La Buona Scuola. Sorprendente il fatto che la bozza del decreto muova in direzione opposta. La tradizionale, obsoleta e inefficace idea di scuola rimane il suo fondamento: l’origine dello stallo in cui essa ristagna non è stata identificata.
Sono decenni che nell’istituzione scolastica si contrappongono due movimenti di pensiero: da un lato il legislatore che ha sviluppato un’ipotesi per promuovere e rinforzare le qualità dei giovani, vista l’impossibilità di prefigurare lo scenario in cui si collocherà uno studente che accede alla secondaria; dall’altro lato il governo che difende un servizio frazionato in insegnamenti, scoordinato.
Da un lato una visione dinamica, in evoluzione; dall’altro lato le contingenze del presente.
La difformità della mission della scuola da quella universitaria è stata ignorata.
Sono state sterilizzate le importanti trasformazioni di cui la nuova denominazione dell’istituzione è portatrice: “Sistema educativo di istruzione e di formazione” è un concetto che implica finalizzazione, unitarietà, progettazione, coordinamento, feed-back.
Si è trascurato che le singole parti componenti una struttura organizzata trovano il loro senso nell’interazione con l’intero apparato, non possedendo significato autonomo.
Sono stati elusi i dettami delle scienze dell’amministrazione. Il “Principio di distinzione” tra organi d’indirizzo politico e di gestione è stato calpestato: “I dirigenti scolastici sono leader educativi” è scritto nelle diapositive di presentazione!
Le avventure della cagnolina Pimpa tradotte in arabo per raccontare ai giovani studenti del Kurdistan…
Spesso si dice che le ultime generazioni sono ossessionate dai social, dai like, dalle apparenze:…
Durante l'evento per la nascita della Fondazione intitolata a Giulia Cecchettin, dedicata alla memoria della…
Nella Sala della Regina di Montecitorio si è svolta la “Presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin” in…
Il cantante 31enne Ghali ha nuovamente lanciato un forte messaggio sociale, che anche stavolta riguarda…
Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha inviato una lettera ai ragazzi che…