Resta dunque ancora la necessità di apportare al testo di legge profondi cambiamenti e si motiva per questo la proclamazione di ulteriori iniziative di lotta sugli stessi obiettivi individuati nella piattaforma dello sciopero generale del 5 maggio:
– un piano di assunzioni che non può limitarsi soltanto a quanti sono inseriti nelle GAE, escludendo decine di migliaia di docenti e Ata oggi in servizio con contratto a tempo determinato
– no al potere dei dirigenti di conferire incarichi ai docenti attraverso la chiamata diretta dagli albi territoriali
– no alla valutazione dei docenti con criteri arbitrari e la costituzione di commissioni prive delle necessarie competenze
– regolazione per contratto di tutte le materie che hanno ricadute su aspetti normativi e retributivi a del rapporto di lavoro
– impegni precisi per il rinnovo del contratto nazionale
Un ragazzo di 13 anni di Ancona è stato vittima di ripetuti episodi di bullismo…
Il No Meloni Day, che ha visto scendere in piazza migliaia di studenti e attivisti…
Un’assemblea carica di emozione e riflessione si è tenuta nei giorni scorsi all’Istituto Pertini di…
In Italia per la Scuola «non ci sono i soldi». Male ineluttabile? Eppure per le…
Desidero condividere alcune riflessioni riguardo alla figura dell’Assistente Tecnico, con l'intento di evidenziarne l'importanza e…
L'aritmetica si occupa di calcoli numerici (addizioni, sottrazioni, ecc.), mentre l'algebra usa simboli per rappresentare…