Di seguito il comunicato: “Continua il delinquenziale accanimento del governo nei confronti dei lavoratori Ata (Amministrativi, Tecnici e Ausiliari del settore scuola): il Dipartimento della Funzione pubblica ha espresso parere negativo all’ipotesi di accordo sulle attribuzioni delle posizioni economiche di cui all’accordo Miur/sindacati scuola del 12 maggio 2011.
Gli effetti sono devastanti per gli operatori e il regolare funzionamento delle strutture scolastiche, considerato che la decisione comporta il recupero delle somme già percepite dal personale Ata nel 2011 e il rinvio delle immissioni a ruolo di nuove posizioni economiche, fino al rinnovo dei contratti di lavoro.
Invece di regolarizzare il lavoro regolarmente prestato dal personale Ata, il Governo chiede ai suoi lavoratori, tenuti artificialmente in condizioni di precarietà da anni, di restituire i soldi ricevuti negli anni scorsi: una vergogna.
Nell’esprimere la nostra solidarietà ai lavoratori Ata ci rendiamo disponibili per ogni azione di lotta che blocchi questo scandalo. Chiediamo al Governo di intervenire immediatamente per dar corso agli accordi pattuiti; pacta sunt servanda: il personale Ata deve essere immediatamente immesso in ruolo! [Paolo Ferrero]”
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