L’attenzione dei navigatori, spiega il sito, si è concentrata in particolare sull’aumento delle tasse su lotterie e giochi d’azzardo.
Oltre un terzo dei votanti, circa il 38,7% ha suggerito un prelievo di risorse da questa fonte.
Un business che, evidentemente, non incontra il favore del grande pubblico: ogni anno vengono “giocati” circa 80 miliardi di euro, denaro sottratto a migliori e più importanti obiettivi di vita.
Da sottolineare l’indicazione per la dismissione del demanio: la vendita delle proprietà dello Stato, spesso inutilizzate o sottoutilizzate, rappresenta un’opzione importante per rilanciare la cultura e sostenere la scuola dal 31,6% dei lettori.
Meno gettonate l’aumento delle imposte sulle sigarette (11,5%) o i tagli alle pensioni (7,4%) e alla sanità (4,3%). Scarso il “successo” ottenuto dell’ipotesi di aumentare la tassa di soggiorno per i turisti – consumatori forti di cultura italiana – con il 2,4% di voti, così come l’aumento dei biglietti dei musei (1,4%).
Ricordiamo che per finanziare la restituzione dell’Imu, la tassa sulla casa, fu detto in campagna elettorale, da parte dei partiti che lo proponevano, che i soldi necessari si potevano attingere proprio aumentando le tasse delle lotterie, giochi d’azzardo e alcol. Come si vede, dopo il taglio agli sprechi e ai costi della politica, il gioco e l’alcol sono diventati il luogo segreto e più importante da dove attingere risorse, l’”apriti Sesamo” di ogni abbondanza benché in quella grotta ci sia uno dei vizi più brutti che possa sconfiggere l’uomo.
Nel recente articolo di Gabriele Ferrante (Imparare poesie a memoria: esercizio inutile o ‘talismano…
Sui provvedimenti relativi alla scuola nella Legge di Bilancio 2025 è positivo il giudizio del…
Quanto vale la dignità di un docente precario? Evidentemente per lo Stato non vale molto.Non…
Nei bandi dei concorsi PNRR per docenti, una delle novità, oltre alla mancata prova preselettiva…
Oggi è un giorno particolare, il giorno della natività del Signore, simbolo di rinascita, ma…
A Milano, grazie alla collaborazione tra Università di Padova e Fondazione Carolina e al contributo…