Il Fondo di funzionamento amministrativo delle scuole viene incrementato quasi del 50%: a comunicarlo, il 30 gennaio, è stato il Miur, che ha inviato la lettera che comunica lo stanziamento a tutte le istituzioni scolastiche.
Nel fondo per l’anno scolastico in corso, il 2014/2015, giungono altri 50 milioni, facendo passare la somma complessiva nazionale da 111 (stanziati inizialmente) a 161 milioni di euro.
Non tutte le scuole percepiranno la stessa quota finanziari: gli istituti più complessi percepiranno quote aggiuntive superiori. Il ministero spiega che “è stato assegnato alle istituzioni scolastiche sulla base dei criteri oggettivi che tengono conto della tipologia dell’istituzione scolastica, della consistenza numerica degli alunni, del numero degli alunni diversamente abili, del numero di plessi e sedi in cui si articola la scuola, oltre la sede principale.
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In concreto, una scuola che, ad esempio, poteva disporre, in via ordinaria, di 15.000 euro per le spese di funzionamento in questo anno scolastico si è vista attribuire, con la recente nota ministeriale, una risorsa aggiuntiva di 7.000 euro.
“Si tratta di una boccata d’ossigeno per le scuole. Il ministero sta ora studiando – sottolinea il Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini – come stabilizzare questo incremento, per almeno 25 milioni all’anno. Stiamo avviando anche un percorso di revisione e aggiornamento dei parametri di ripartizione del fondo di funzionamento”.
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