“Credenti, vi è stato prescritto il digiuno come è stato prescritto a coloro che sono venuti prima di voi e può essere che siate timorati per giorni contati”: così si legge nel Corano che ricorda anche come sia possibile rimandare le giornate del digiuno per coloro che siano malati o in viaggio.
E’ stato proprio durante il Ramadan che, secondo la tradizione islamica, è avvenuta la rivelazione del Corano a Maometto. I precetti islamici chiedono al fedele in questo periodo l’astinenza completa dall’alba al tramonto, la purificazione del corpo e dello spirito e la preghiera. Secondo tutte le scuole giuridiche islamiche, il digiuno consiste anche nell’astensione, sempre dall’alba al tramonto, da qualsiasi contatto sessuale e da ogni altro ‘cattivo’ pensiero o azione.
Per la sharia il digiuno di Ramadan è un atto basilare di culto, obbligatorio per tutti i musulmani tranne che per alcune categorie. Sono esenti dal digiuno i minorenni, gli anziani, i malati di mente, i malati cronici, i viaggiatori, le donne in stato di gravidanza o che allattano, le persone in età avanzata, nel caso che il digiuno possa comportare un rischio per loro. E’ proibito alle donne durante il periodo mestruale e in puerperio. (Adnkronos)
"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…
Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…
L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…
La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…
In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…
Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…