Tra le proposte suggerite dalla Flc ve ne sono di inedite, come, ad esempio consentire alle scuole autonome di accedere all’8 per mille, per finanziare ricerca e sperimentazione. Anche se le scuole hanno bisogno di finanziamenti pubblici, certi nei tempi e nelle quantità per l’attuazione dei Pof di istituto.
“32 azioni su alcuni punti specifici per ottenere dei risultati mirati e per dare leggerezza alle scuole, oggi appesantite da gravi difficoltà dovute al deficit di funzionamento dei centri ministeriali” commenta Domenico Pantaleo segretario generale della FLC.
Togliere alle scuole le pratiche seriali, come già avviene negli altri Paesi europei – come ad esempio in Francia dove gli stipendi dei supplenti li paga direttamente il Ministero – è una misura a costo zero e una modalità razionale nei rapporti tra scuole e Miur e altre amministrazioni, tra cui il Mef. Collaborazione e semplificazione, anche per mettere ordine a una legislazione confusa che pretende di applicare alla scuola norme concepite per altri uffici amministrativi.
Secondo Pantaleo: “La didattica è la linea di cammino che deve segnare ogni azione amministrativa nelle scuole e non viceversa”.
Altre misure riguardano la soluzione dei contenziosi molto costosi per l’erario, il dimensionamento delle scuole, la governance.
Domani, 19 luglio, è prevista la pubblicazione sul portale INPA del bando di concorso relativo alla…
La Direzione Generale per l’innovazione digitale, la semplificazione e la statistica comunica che, come negli…
Un atto di generosità ha ridato lustro a una scuola di Barolo, a Torino. Un…
Una maestra di 48 anni accusata di maltrattamenti nei confronti di alcuni bambini di una…
In Liguria, l'anno scolastico 2024/2025 vedrà l'avvio del progetto "A Scuola con gli Animali", promosso…
Dopo il caso della docente di Martina Franca che ha organizzato un finto matrimonio con un…