Per la prima volta il Pon Istruzione riguarda tutto il Paese

Le risorse saranno destinate per il 70% alle regioni meno sviluppate (Calabria, Campania, Sicilia, Puglia e Basilicata), per il 23,6% a quelle più sviluppate (Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria e Lazio) e per il 6,4% a quelle cosiddette in ‘transizione’ (Abruzzo, Molise e Sardegna).

In un comunicato stampa del Miur pubblicato oggi 15 aprile 2015 tra le altre cose si scrive: “Le risorse del Pon – sottolinea il ministro dell’istruzione Stefania Giannini – sono una straordinaria occasione per qualificare ulteriormente il sistema di istruzione italiano in coerenza con quanto previsto dal governo nel disegno di legge ‘La Buona Scuola’. Si tratta di finanziamenti che ci consentiranno di attivare azioni mirate per agire sui livelli di competenza dei nostri studenti favorendo così una ricaduta anche in termini di sviluppo socio-culturale e di crescita occupazionale del Paese – spiega il Ministro – Grazie ai fondi Pon, offriremo ai nostri ragazzi una risposta migliore anche in termini di ambienti di apprendimento, con un’attenzione all’edilizia scolastica e agli strumenti per una didattica innovativa. Partiamo oggi con una circolare informativa alle scuole ma già nei prossimi giorni avremo il primo bando che riguarda il cablaggio degli istituti”. Da evidenziare il fatto che per la prima volta il Pon Istruzione riguarda tutto il Paese e non solo le Regioni in via di sviluppo.

Aldo Domenico Ficara

Articoli recenti

Bonus Natale, non c’è la proroga. Ma non tutto è perduto: si potrà richiedere con la dichiarazione dei redditi 2025

Alle ore 12 di oggi, 22 novembre, è scaduto il termine per presentare domanda sul…

22/11/2024

Mense scolastiche: quali compiti per il personale Ata? La soluzione secondo Flc di Palermo: dare agli alunni carne già tagliata pezzi e frutta sbucciata

Quello dell’assistenza agli alunni durante i pasti nella mensa scolastica continua ad essere un problema…

22/11/2024

Uomo in stato confusionale si introduce in una scuola: panico tra docenti e alunni, intervengono due genitori

Un altro caso relativo ad una persona esterna alla scuola che si è introdotta in…

22/11/2024

Un docente che non ha tempo di insegnare è la morte della scuola: esplode il dibattito sulla troppa burocrazia. È davvero così?

I docenti, soprattutto coloro che insegnano nella scuola secondaria di secondo grado, sono frustrati perché…

22/11/2024

Valutazione dirigenti scolastici, incontro al Mim. Flc Cgil: “Da garanti dell’autonomia garanti di disposizioni impartite dall’alto”

Si è svolto lo scorso 20 novembre al Ministero dell'Istruzione e del Merito l’incontro di…

22/11/2024

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la lettera di Valditara alle scuole – PDF

In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il Ministro dell’Istruzione…

22/11/2024