Per il mondo della scuola non è il momento delle critiche, ma è il momento della forza, del coraggio, della condivisione.
Tutte le componenti del mondo dell’istruzione (dirigenti scolastici, studenti, genitori) devono formare un corpo unico collaborare all’unisono ed essere un corpo solo e un’anima sola.
L’unione fa la forza e, in questo particolare momento storico che stiamo vivendo, abbiamo bisogno di stare tutti uniti.
Quindi bando alle polemiche, alle chiacchiere inutili, ai pettegolezzi, agli screzi professionali, ma deve essere imperante una sola cosa: l’unità d’intenti e il coraggio di andare avanti tutti insieme.
Certo in questo momento si possono commettere errori ma è necessario tollerare, chiudere un occhio e far sì che la scuola non si fermi.
Solo se tutti gli operatori della scuola fanno il proprio dovere allora possiamo insieme costruire il nostro futuro.
Certo gli studenti, da questa esperienza di permanenza a casa a causa del Covid 19 usciranno più consapevoli, più maturi, perché nei momenti difficili della storia nazionale e individuale si cresce e si rafforza il nostro senso di appartenenza alla comunità e la scuola questo obiettivo lo deve avere sempre presente perché è una comunità educante.
Mario Bocola
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