Per non cadere nelle trappole di internet andate “A scuola di Carabinieri”
Si parla tanto di internet e delle insidie che il mondo virtuale può procurare ai giovani inesperti. Non si hanno però molte notizie su azioni mirate a mettere in guardia i ragazzi sui rischi che spesso possono correre navigando in rete. Un’iniziativa interessante è stata organizzata dalla Scuola Allievi Carabinieri di Roma che a partire dal 18 aprile hanno preso il via una serie di incontri didattici presso il più importante istituto di formazione per i Carabinieri a livello nazionale: il progetto si chiama “A scuola dai Carabinieri”.
Nel primo incontro circa 200 ragazzi della scuola “Paolo Stefanelli” di Roma si sono recati nella caserma “De Tommaso”, dove hanno affrontato per circa tre ore temi di grande interesse per il mondo giovanile, con un approccio di tipo pratico, ispirato dal buon senso e dall’esperienza che i carabinieri maturano ogni giorno nell’attività di tutela della legalità a favore specialmente delle fasce più deboli, fra cui i minori. L’argomento più dibattuto e che ha maggiormente interessato i giovani è stato proprio quello dei pericoli derivanti da un troppo disinvolto utilizzo del web: i Carabinieri – in particolare il Tenente Colonnello Giorgio Stefano Manzi, del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche, ed il Capitano Barbara Vitale, psicologo del Comando Generale – si sono soffermati sulle false identità che a volte gli interlocutori dei minori, via chat, assumono e dietro le quali si nascondono a volte dei pedofili. I componenti dell’Arma hanno anche dispensato una serie di consigli, in parte reperibili anche sul sito internet http://www.carabinieri.it/Internet/Cittadino/Consigli/Tematici/Internet/03_internet.htm, per evitare brutte sorprese in una delle attività che maggiormente attraggono l’interesse dei giovanissimi: fondamentale, hanno ribadito, è non dare mai per scontata l’identità di chi conosciamo su internet. Durante il primo incontro formativo il Colonnello Gennaro Ventriglia ed il Tenente Colonnello Luigi Grasso, del Comando Provinciale di Roma, hanno parlato anche di sicurezza stradale, con particolare riferimento all’uso di ciclomotori e microcar: dalle norme di comportamento su strada previste dal Codice all’uso del casco, dalla documentazione di cui devono essere corredati i veicoli alle regole per viaggiare in due sui ciclomotori. Gli studenti hanno partecipato all’incontro con grande interesse e coinvolgimento, come testimoniato dal gran numero di domande che hanno rivolto agli Ufficiali dell’Arma anche su molti altri argomenti, dimostrando curiosità per la realtà nella quale sono stati immersi per un giorno. “A scuola dai Carabinieri” è un progetto pilota sviluppato nell`ambito delle iniziative dell’Arma per la diffusione della cultura della legalità nel mondo della scuola, che già prevedono, su tutto il territorio nazionale, lo svolgimento di una serie di incontri con gli studenti, tenuti dai Comandanti delle Compagnie territoriali, finalizzati alla valorizzazione di modelli e comportamenti conformi alle regole del vivere civile. Il progetto è sviluppato in collaborazione dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e dal Ministero della Pubblica Istruzione e si rivolge agli studenti delle scuole medie capitoline.