Il Sisa si stringe al dolore di tutto il popolo francese che piange i redattori di Charlie Hebdo e condanna il folle gesto omicida, compiuto da persone nemiche di qualsiasi religione, perché chi uccide è sempre contro qualsiasi sentimento personale e collettivo e agisce per negare la forza dell’amicizia che le religioni portano nei loro insegnamenti.
Come sindacato impegnato a costruire un mondo di pace, di dialogo, di amicizia, di giustizia sociale e di uguaglianza, osserviamo con viva preoccupazione il crescere da molte parti dell’odio, ma crediamo anche che, oltre a essere il frutto della follia e dell’ignoranza, sia anche alimentato dall’ingiustizia sociale e dalla diseguaglianza, nonché da quanti teorizzano, per mera strumentalità politica, lo scontro tra civiltà.
Con cuore addolorato continuiamo il nostro impegno per un domani solidale, con la viva speranza che prevalgano in tutte e tutti, nessuno escluso, la comprensione reciproca e la costruzione di una Europa e un mondo rispettoso e condiviso.