Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara in collegamento con Rai News 24 da Birkenau, dove si è recato con 85 studenti appartenenti a 6 diversi istituti scolastici superiori, confermando così la grande validità didattica e formativa del “Viaggio della Memoria” del Mim con le scuole che si compie da oltre 20 anni, ha dichiarato che in Europa c’è il rischio reale che possa tronare l’antisemitismo: “Noi crediamo molto in questa testimonianza e abbiamo aumentato le risorse di 6 milioni lo scorso anno. E’ fondamentale, per far sì che sempre più ragazzi conoscano la drammaticità di questa tragedia.
“Vedere i forni crematori, le baracche dove bambini, anziani, donne e uomini venivano reclusi, vedere le immagini di scarpe e oggetti che appartenevano alle persone sterminate è toccante, colpisce, questa presa diretta con la storia è fondamentale per fare sì che ci sia una coscienza consapevole perché il male non deve più tornare”.
“Importante è che non sia solo un giorno ma che ci sia una testimonianza costante proprio perché viviamo tempi drammatici: il 7 ottobre ci deve colpire, tutti dobbiamo essere uniti nella condanna. Il rischio del ritorno dell’antisemitismo in Europa è concreto, dobbiamo vigilare. Il ricordo deve appartenere alla coscienza collettiva partendo dalla scuola e dai luoghi della cultura”.
E proprio per questo, per scongiurare altri lager e altre deportazioni, che durante questo fine settimana in tutta la Germania oltre 1 milione e 400mila persone hanno partecipato a manifestazioni contro l’Afd, Alternative für Deutschland, formazione nazionalista di destra, euroscettica e anti immigrazione che preme, facendo sempre più proseliti, per un piano di espulsioni di massa di migranti, fino alla vera e propria deportazione.