Quindi il canone televisivo sarà più basso, ma lo pagheranno anche le famiglie che non hanno in casa un televisore, né un apparecchio radio e che non usano internet.
Il piano per rivoluzionare il canone Rai, che si chiamerà “contributo al servizio pubblico radio-tv”, firmato dal sottosegretario Giacomelli è pronto, si aspetta solo il via libera del Premier Matteo Renzi. Si ricorda che a oggi sono esenti dal pagamento del canone:
Gli anziani con età pari o superiore a 75 anni, con reddito proprio e del coniuge non superiore complessivamente a 6713,98 euro annuali, senza conviventi, e detenzione di apparecchi televisivi solo nel luogo di residenza.
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