Attualità

Perché doppi turni di entrata a scuola se cinema e teatro aprono al 100%? Appello al prefetto del sindacalista Uil Pantuso

I contagi da Covid-19 sono in calo, l’accesso nei cinema e nei teatri avviene al 100%, si viaggia sui mezzi pubblici con capienza all’80%: perché il 40% degli alunni deve continuare ad entrare a scuola due ore dopo? È bene che si torni il prima possibile all’entrata unica. A sostenerlo è Saverio Pantuso, segretario Uil Scuola Lazio: intervistato dalla Tecnica della Scuola, il sindacalista Confederale sostiene che i dati sulla pandemia sono confortanti e non c’è più necessità di fare entrare a scuola parte degli studenti della scuola secondaria alle ore 9.40, con le lezioni che terminano attorno alle ore 16.00, con tutte le conseguenze che ciò determina per gli studi pomeridiani e per le attività extra-scolastiche degli studenti. Ci sono territori, come è accaduto in Puglia, dove il doppio turno di entrata è in effetti già venuto meno, proprio per questi motivi.

Durante l’intervista, Pantuso parla di problemi che si stanno creando “per l’organizzazione scolastica, ancor di più per le famiglie e per gli stessi studenti, soprattutto per quelli che entrano nella seconda turnazione” che hanno “difficoltà di rientro a casa”.

“Dobbiamo prendere atto di tutto ciò che ci viene detto dal Cts: il Comitato tecnico scientifico ha determinato già dalla settimana scorsa – ha ricordato il sindacalista Uil – la riapertura dei teatri e dei cinema completamente a pieno così come la possibilità di occupare i mezzi pubblici nella misura dell’80 per cento: insistiamo nel chiedere ancora una volta al prefetto, al direttore generale dell’Usr” Rocco Pinneri, “all’assessore alla Scuola della regione Lazio la turnazione unica”.

Pantuso ha quindi ricordato che i contagi a scuola risultano stabili: “avendo questi dati da parte dell’assessorato alla Sanità del Lazio, tenendo conto che la vaccinazione anche per gli studenti tra 12 e 16 anni è stata quasi completata nella Regione, così come per tutti i docenti, e che solo una piccolissima parte utilizza ancora il tampone salivare”, chiediamo che “al più presto si possa rientrare alla normalità”.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Il docente non può pranzare scuola e a nessuno gliene importa…

Nel ringraziare La Tecnica della Scuola per l'interesse mostrato nella causa in questione, (vedasi https://www.tecnicadellascuola.it/settimana-corta-a-scuola-senza-buoni-pasto-e-a-discapito-dei-docenti),…

02/07/2024

Un calcolo matematico spiega perché i maschi non possono allattare

Non scherzate con la matematica: più si conosce, più si approfondisce e più ci si…

02/07/2024

Precari scuola, conviene richiedere la NASpI entro 8 giorni dalla scadenza del contratto

I docenti e ATA con contratto scaduto il 30 giugno possono presentare domanda di NASpI,…

02/07/2024

Concorso docenti di religione, prorogata la scadenza all’8 luglio

Come riporta Cisl Scuola, il termine di presentazione delle domande di partecipazione alle procedure concorsuali…

02/07/2024

Carmen Consoli: “Come diciamo ai figli che lo studio è importante, se un influencer ha 50mila euro al mese senza fare niente?”

La "cantantessa" Carmen Consoli, intervistata ai microfoni de Il Corriere della Sera ha parlato di…

02/07/2024

Assegnazioni provvisorie 2024, deroghe e vincoli: chi riguardano e chi riesce spuntarla? – Rivedi la Diretta

Arrivata nella serata del 27 giugno, l’Intesa relativa alle assegnazioni provvisorie e le utilizzazioni per l’anno…

02/07/2024