Negli scorsi giorni una sigla sindacale di base ha acceso una veemente polemica in merito alle procedure di nomina a tempo determinato per l’A.S. 2023-24, scagliandosi apertamente contro la Direzione dell’UST Milano e sul personale dipendente della stessa Amministrazione, lanciando su tutti quanti i soggetti sopra citati pesanti accuse sia in maniera diretta, ovvero sostenendo che i funzionari dell’UST sarebbero stati incapaci di gestire la complessità delle nomine dell’anno corrente, sia in modo indiretto lasciando alludere a comportamenti sia deontologicamente sia penalmente rilevanti, immaginando “favoritismi” e piaceri a vantaggio delle sigle sindacali confederali del comparto scuola.
Ricordando che il personale dell’UST di Milano è costretto a prestare servizio a fronte di una scopertura di organico di oltre il 70%, rilevando che tale condizione persiste già da diversi anni e che ciò nonostante lo stesso personale si è sempre speso con enorme spirito di abnegazione per garantire la più ottimale erogazione dei servizi, si condannano duramente le esternazioni che riguardano i dipendenti di questo Ufficio.
Se qualcuno ha contezza di fatti o episodi illeciti, è il caso che provveda a denunciare alle autorità preposte detti atteggiamenti ma non possiamo certo tollerare che venga “gettato fango” su un intero ufficio, ed in questo caso, anche sulla Direzione del medesimo che in questa particolare situazione sappiamo aver emanato disposizioni di attuazione di quanto disposto dalla vigente disciplina, ancorché la stessa possa presentare palesi criticità e incongruenze.
Vogliamo quindi esprimere la nostra solidarietà e vicinanza a tutto il personale dell’UST di Milano e vogliamo ribadire la nostra convinzione che lo stesso continuerà a lavorare con senso di responsabilità per dare le migliori risposte possibili in termini di servizio erogati nonostante le evidenti difficoltà che da tempo affliggono l’Ufficio.
Cesare Bottiroli
Segretario FP CGIL Milano Funzioni Centrali