Categorie: Alunni

Perché non impiegare come commissari esterni i prof delle altre sezioni della scuola?

Si potrebbe tentare cioè di impiegare come commissari esterni i prof delle altre sezioni della scuola. Così si risparmierebbe e allo stesso tempo si manterrebbe la serietà degli esami. Senza dimenticare che i maturandi sarebbero confortati dalla presenza in commissione maturità di un prof esterno alla classe, ma non totalmente estraneo. La proposta è stata anche postata sulle consultazioni online per la riforma “La Buona Scuola”.

Perché nessuno ci ha pensato prima? Anche secondo Mario Rusconi, vice presidente dell’Associazione Italiana Presidi, non esistono grossi intoppi organizzativi per cui la proposta non dovrebbe essere accettata.

D’altronde, sottolinea Skuola.net, sui commissari esterni la questione è ancora tutt’altro che risolta. A Gennaio, infatti, si tornerà a discuterne. Ma se dovessero restare i commissari interni il rischio è che la maturità diventi troppo facile, o che vadano avanti i soliti “cocchi dei prof”

Arriva quindi a gamba tesa la proposta della redazione di Skuola.net, che suggerisce di impiegare nelle commissioni di maturità, al posto dei professori esterni, i docenti che insegnano nella stessa scuola ma in sezioni diverse. In questo modo, i prof non dovrebbero spostarsi dal proprio istituto e, allo stesso tempo, garantirebbero la serietà dell’esame di maturità.

 

{loadposition articologoogle}

 

C’è poi, dicono i ragazzi, un altro vantaggio: i maturandi non sarebbero terrorizzati dall’arrivo di un perfetto sconosciuto, ma potrebbero “indagare” su facce già note a scuola.

A quanto pare la proposta ha dalla sua parte anche Mario Rusconi, che, intervistato, ha confermato che “è una buona idea da proporre” e attuabile all’interno delle scuole senza grossi problemi dal punto di vista organizzativo.

Sulla questione partirà a breve, ormai è di moda, una consultazione on line.

I commissari esterni – interni. Un bell’ibrido. Possiamo figurarci cosa succederebbe nelle scuole dove tutti gli alunni conoscono direttamente o indirettamente tutti gli insegnanti. E dove i professori conoscono bene i colleghi. Finirebbe con un giudizio incrociato sulle varie sezioni, con risultati discutibili. Ma questo naturalmente è il punto di vista di un insegnante…

Silvana La Porta

Articoli recenti

“Inclusione” è il tema principale del n.4/2024 di Scuola e Formazione WEB, la rivista trimestrale di Cisl Scuola

È online il quarto numero 2024 di “Scuola e Formazione WEB”, la rivista trimestrale della…

23/12/2024

Fensir Milano-Monza: la prima Assemblea Sindacale. Discussione su contratti, tutele e ricorsi

In un doppio appuntamento con le scuole secondarie e con la scuola primaria, giovedì scorso…

23/12/2024

Lezioni di legalità “militare” all’istituto tecnico ed è scontro

Come si fa a presentare la vita militare come fulcro di conoscenza, libertà e democrazia?…

23/12/2024

La metà degli studenti di scuola superiore in Italia ha competenze insufficienti, sia alfabetiche che numeriche: i dati Istat – PDF

L'Istat, ha pubblicato oggi, 23 dicembre, il rapporto "I giovani nelle città metropolitane: la fragilità…

23/12/2024

Decreto Pnrr, cosa cambia per il liceo Made in Italy? Arrivano i chiarimenti del Mim – PDF

Come abbiamo scritto, l'aula del Senato, con 85 favorevoli, 2 contrari e 56 astenuti ha approvato lo…

23/12/2024

Concorso PNRR 2024, la riserva del 30% dei posti è indipendente dalla modalità di accesso. Ecco con quali requisiti si entra in questa riserva.

Una domanda arrivata alla nostra redazione, ci impone di fare un chiarimento importante sul 30%…

23/12/2024