Scegliere di studiare il francese, lingua di cultura dal passato grandioso, potrebbe sembrare oggigiorno poco vantaggioso perché da molti considerata una lingua elitaria se non démodé; eppure resta la seconda lingua più diffusa in Europa, mantenendo un forte peso nei suoi contesti istituzionali, diplomatici ed economici. In Italia continua a essere una lingua molto richiesta per via della sua contiguità geografica, culturale e soprattutto economica.
La Francia è, in effetti, il primo paese investitore in Italia, con circa 2.000 filiali francesi e 250.000 posti di lavoro dislocati lungo tutto lo stivale. La Francia è inoltre il secondo partner economico per l’Italia, sia per le importazioni che per le esportazioni.
Fra i settori economici delle due nazioni “cugine” vi è quindi un elevato grado d’interdipendenza; prevalentemente nel campo agroalimentare, automobilistico, bancario, assicurativo, aerospaziale, elettronico, farmaceutico, dell’ottica, dell’energia, delle telecomunicazioni, dell’arredo, della moda, della cosmesi e del lusso.
Di conseguenza, la conoscenza della lingua francese diventa uno strumento privilegiato in ambito lavorativo in quanto:
La conoscenza del francese, seconda lingua più studiata al mondo, è inoltre indispensabile per conseguire il doppio diploma ESABAC (diploma di maturità italiano e baccalauréat francese) presso i licei linguistici italiani; per conseguire la doppia laurea italiana e francese, rilasciata dalle oltre 150 università italiane e francesi che hanno attivato percorsi di studi binazionali, con semestri ed esami svolti all’estero presso l’università partner; per accedere più facilmente ai programmi di mobilità europea ERASMUS promossi dalle università italiane, grazie ai numerosi accordi di scambio con gli atenei francesi e belgi; per accedere alle università francesi, belghe o svizzere tramite ESABAC o, in alternativa, le certificazioni DELF B2 o DALF.
La conoscenza della lingua francese è infine necessaria per studiare, lavorare o viaggiare in tutti i paesi francofoni sparsi fra i cinque continenti che raggruppano, oltre alla Francia, importanti paesi di lingua madre francese come Belgio, Svizzera (francese), Lussemburgo, Principato di Monaco e Canada (francese); paesi emergenti di lingua ufficiale francese come Marocco, Algeria, Tunisia, Senegal, Costa d’Avorio, Camerun, Congo e Madagascar; isole paradisiache francesi come Martinica, Guadalupe, Polinesia francese, Nuova Caledonia e Riunione. Proprio la Francia rappresenta una delle principali destinazioni estere degli italiani grazie ai monumenti e ai musei della sua capitale Parigi, ai giardini di Versailles, ai Castelli della Loira, alle cattedrali gotiche, alla Provenza e Costa Azzurra, all’Alsazia e Strasburgo, alla Normandia e alla Bretagna.
Carlo Giulio Pezzi
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