Formazione iniziale

Percorsi abilitanti 30 Cfu, corsi nel weekend e lezioni registrate: le richieste agli atenei dei docenti “ingabbiati”

Riceviamo e pubblichiamo una lettera da parte del Coordinamento del gruppo Facebook “Docenti di ruolo ingabbiati di ogni ordine e grado per i percorsi abilitanti“ che chiede agli Atenei e agli enti che erogheranno i percorsi abilitanti di attenzionare alcuni aspetti in modo da garantire il diritto allo studio a tutti coloro che li frequenteranno.

Il Coordinamento del gruppo Facebook “Docenti di ruolo ingabbiati di ogni ordine e grado per i percorsi abilitanti“ attivo dal 2018, che conta circa 6.500 iscritti, chiede agli Atenei di valutare alcuni aspetti nell’organizzazione dei percorsi affinchè possano essere effettivamente fruibili da tutti i docenti senza penalizzare gli allievi. Alla luce di quanto affermato dal Sen. Mario Pittoni nella diretta organizzata dalla Tecnica della Scuola il 19 gennaio 2024, confermato nella Circolare MUR n. 2439 del 05/02/2024, che ha assicurato l’attivazione dei percorsi abilitanti da 30 CFU di cui all’art. 13 del DPCM destinati a docenti già abilitati o specializzati sul sostegno, è importante che i percorsi formativi siano concentrati nel fine settimana per permettere la partecipazione di tutti i docenti.

Considerando che il diritto allo studio è stato già assegnato per l’anno scolastico 2023/24 e che la platea dei docenti che chiedono di potersi abilitare è di gran lunga superiore al contingente dei posti assegnati per il diritto allo studio, è opportuna un’adeguata pianificazione delle attività di formazione iniziale dei docenti. In orario pomeridiano oltre alle normali attività collegiali previste dal piano annuale delle attività che riguardano i docenti delle scuole di ogni ordine e grado, alcune categorie tra quelle di seguito indicate sono impossibilitate per ragioni di servizio a seguire i percorsi:

  • i docenti dell’infanzia e della primaria impegnati in attività a tempo pieno;
  • i docenti della scuola secondaria di I e II grado in servizio nei CPIA e nei corsi IDA (ex. Serali).

Soluzioni ipotizzate:

1) Corsi concentrati il sabato pomeriggio e la domenica al fine di permettere la frequenza anche da parte dei docenti che lavorano il sabato mattina;
2) Possibilità di seguire le registrazioni delle lezioni per le categorie in servizio in orario pomeridiano e serale infrasettimanale.

Un’organizzazione specifica permetterebbe a tutti di fruire delle attività formative senza ripercussioni sulla didattica degli allievi per l’assenza dei docenti impegnati in attività di formazione e aggiornamento.

Il Coordinamento del gruppo Facebook “Docenti di ruolo ingabbiati di ogni ordine e grado per i percorsi abilitanti“

Redazione

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