A seguito dell’approvazione del Ministro dell’Università e Ricerca di 1510 percorsi abilitanti per docenti, avvenuto nei primi giorni del mese di dicembre del 2023, si è in attesa dell’approvazione definitiva dell’ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca) al fine di dare il via ai nuovi percorsi abilitanti (da 60, 30 e 36 CFU) secondo le disposizioni previste dal DPCM del 4 agosto 2023 pubblicato il 25 settembre.
I percorsi universitari e accademici di formazione iniziale, organizzati e impartiti, per le relative classi di concorso, prevedono una frequenza obbligatoria in presenza per le attività di tirocinio e di laboratorio, mentre è possibile seguire, con modalità telematiche in misura comunque non superiore al 20 per cento del totale alfine di conseguire 60 CFU e l’abilitazione per la classe di concorso per la quale si partecipa.
Il DPCM prevede una fase transitoria, che dovrebbe terminare entro il 31 dicembre del 2024, durante la quale è possibile consentire ai docenti, in possesso di crediti formativi inferiore ai 60, l’integrazione con percorsi da 30 e 36 crediti.
Possono partecipare ai corsi di formazione iniziale per il conseguimento dei 30 CFU e il conseguimento dell’abilitazione, i docenti:
• In possesso di un servizio di almeno 3 anni negli ultimi 5, anche non continuativi, nelle scuole statali o paritarie, di cui almeno uno nella classe di concorso specifica;
• In possesso di un’abilitazione in una classe di concorso diversa o su altro grado di scuola;
• Che hanno superato il concorso con il titolo di studio, ma senza abilitazione;
• In possesso della specializzazione sul sostegno e il titolo di studio per la classe di concorso per la quale chiedono di partecipare.
Possono partecipare ai corsi di formazione iniziale per il conseguimento di 36 CFU e la relativa abilitazione, i soggetti in possesso di 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre del 2022.
Al termine del percorso di formazione iniziale i candidati che hanno frequentato le attività formative per almeno il 70/% è previsto un esame finale consistente in una prova scritta e in una lezione simulata al fine di accertare l’acquisizione delle competenze professionali del profilo docente.
La prova scritta consiste in una sintetica analisi critica di episodi, casi, situazioni e problematiche verificatisi durante il tirocinio svolto nel percorso di formazione iniziale.
La lezione simulata, su tema proposto dalla commissione con un anticipo di quarantotto ore, ha una durata massima di quarantacinque minuti, é progettata anche mediante tecnologie digitali multimediali, é sviluppata con didattica innovativa, accompagnata dall’illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche e metodologiche compiute con riferimento al percorso di formazione iniziale relativo alla specifica classe di concorso.
I soggetti che superano le prove finali acquisiranno l’abilitazione all’insegnamento per la relativa classe di concorso che ha durata illimitata, ma non costituisce titolo d’idoneità né dà alcun diritto relativamente al reclutamento in ruolo al di fuori delle procedure concorsuali per l’accesso ai ruoli a tempo indeterminato.
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