Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara è intervenuto alla Camera dei Deputati per interrogazioni a risposta immediata.
Tra gli altri argomenti, il ministro ha risposto sulle iniziative in materia di percorsi abilitanti previsti per gli insegnanti di seconda fascia con tre anni di servizio presso le scuole statali o paritarie.
Ecco le dichiarazioni: “Preciso che si deve a questo Ministero un’opera di valorizzazione dei precari storici e del servizio. Abbiamo rivisto i contenuti dei percorsi di abilitazione per il triennalisti che sono tenuti a conseguire 30 cfu e non 60. Con i nuovi percorsi abilitanti siamo riusciti a spingerci con la riserva del 45% per i triennalisti. Si è posta fine alla discriminazione in danno dei docenti di ruolo o già abilitati in favore dei quali è stato previsto un altro percorso specifico di 30. Le esigenze dei precari sono tornati in agenda del Ministero. I vari percorsi di abilitazione, è vero, non sono partiti tutti allo stesso momento. Ciò tuttavia non è imputabile a questo Ministero, che non ha la possibilità di incidere nelle procedure organizzative, di cui si occupano gli atenei. Le disparità si sono verificate a causa dell’avvio non contestuale dei percorsi abilitanti nei vari atenei. Mim e Mur stanno lavorando per risolvere le difficoltà in vista dell’avvio dei nuovi percorsi abilitanti”.
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